Cosa dice il nuovo Dpcm su bar, ristoranti e asporto

ROMA – Il Dpcm presentato nella serata di ieri con le nuove regole anti-Covid, in vigore dal 6 marzo 2021, ha introdotto alcune nuove regole per la ristorazioni. La più importante è quella del ripristino dell’asporto in tutta Italia “sino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande“. Abolito quindi solo parzialmente lo stop all’asporto alle ore 18 che era stato introdotto nell’ultimo Dpcm dall’ex premier Giuseppe Conte. Questo perché per i bar “l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18“.

Rimane vietato il consumo sul posto di bevande e cibarie, così come la chiusura serale in zona gialla, arancione e rossa di tutti i locali di somministrazione. La consegna a domicilio, invece, continua ad avere orario illimitato. Solamente in zona gialla le attività di “bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono consentite dalle 5 alle 18”. A tavola ci si potrà sedere solo in quattro “salvo che siano tutti conviventi“. In zona arancione e rossa bar e ristoranti restano chiusi al pubblico. Leggi qui il Dpcm integrale.