27 Aprile 2015
16:09
Per la giornata mondiale vittime dell’amianto nuova scossa da Casale
CASALE MONFERRATO – Oggi è la giornata mondiale delle ‘Vittime dell’amianto’ e Casale torna a essere al centro dell’attenzione per dimostrare che la battaglia non si è fiaccata, nonostante gli “scossoni” degli ultimi mesi. Il fitto programma di oggi ne è una prova, come dimostrato anche dalle parole di Bruno Pesce dell’Afeva, l’Associazione familiari e vittime dell’amianto: “quest’anno ci sono state diverse novità, una di queste estremamente spiacevole, e cioè la sentenza della Cassazione perché ci aspettavamo di tutto meno che l’annullamento per prescrizione di un disastro che tuttora non ha raggiunto il suo apice. Considerare quel reato prescritto ci sembra una tutela eccessiva nei confronti della difesa e che non ha considerato per nulla il diritto di chi l’ha subito il reato“. Bruno Pesce è tornato a spiegare che il “reato è ancora in essere” e per questo la decisione della Cassazione ha fatto male, ma, ha aggiunto “noi dobbiamo superare questo colpo, rinsaldando le fila, anche se non è facile perché in molti subentra lo scoramento, la sfiducia. Dall’altra parte però c’è stato anche uno scossone che ha significato un ulteriore impegno per la bonifica con 64 milioni di euro in arrivo. Anche sulla sanità abbiamo fatto passi importanti ottimizzando la sanità dei due ospedali di Alessandria e Casale con personale specifico aggiunto per l’elaborazione dei dati e lo studio, in modo da dare e ricevere dai centri di eccellenza che invece fanno ricerca. Poi c’è da dire che nel precedente Processo lo Stato non si era costituito parte civile mentre nel prossimo lo farà. Noi chiediamo un ruolo attivo nella veste di parte civile per coordinare, con un tavolo nazionale, tutti coloro che chiedono giustizia e il risarcimento. Vogliamo che lo Stato faccia sentire tutto il suo peso in sede penale e civile nei confronti di Stephan Schmidheiny”.
Il programma odierno partirà dalle 8.30 nell’aula magna dell’Istituto Superiore Leardi, con il saluto delle autorità e poi l’incontro su “Mesotelioma: cura e ricerca” con la Dott.sa Federica Grosso oncologa responsabile UFIM (Unità funzionale interaziendale mesotelioma ospedali Casale e Alessandria), la Dott.sa Daniela Degiovanni oncologa responsabile Hospice e Cure palliative Casale Monferrato e il Dott. Maurizio D’Incalci Ricercatore Istituto di Farmacologia Mario Negri di Milano.
Dalle 10.45 alle 13, nell’aula magna dell’Istituto Superiore Sobrero, si terrà invece il confronto sul tema “La giustizia e il processo Eternit” con il Dott. Gian Carlo Caselli già Magistrato, il Prof. Davide Petrini Docente Università Piemonte Orientale del Collegio Legale Parti Civili Eternit. Coordinerà Alberto Gaino scrittore e giornalista de la Stampa di cronaca giudiziaria.
Tra gli appuntamenti anche quello all’ex stabilimento Eternit, alle 18.30, (dopo la messa nella parrocchia del Ronzone alle 18) con la deposizione della “prima rosa che farà parte del parco in memoria di tutte le vittime e l’amministrazione potrà mostrare l’avanzamento dei lavori per la costruzione del parco della Memoria”.