Il Cts lancia l’allarme: “La situazione pandemica in Italia richiede lockdown duro”

ROMA – “L’attuale situazione pandemica in Italia richiederebbe subito un lockdown duro. In alternativa, l’unico compromesso possibile è quello di una zona rossa automatica nel momento esatto in cui si supera la soglia dei 250 contagi per 100mila abitanti“. Questo il suggerimento al Governo da parte del Comitato tecnico scientifico. Questo servirebbe, secondo gli studi, a ridurre la diffusione del contagio tornato alto a causa delle varianti, su tutte quella inglese presente anche in Piemonte.

Il limite dei 250 casi compare già nel Dpcm entrato in vigore oggi, sabato 6 marzo 2021, ma rimette ai governatori la possibilità di decidere se attuare o meno la zona rossa. Per il Cts questo non dovrebbe essere facoltativo, bensì obbligatorio. Del resto l’Indice Rt medio nazionale è cresciuto sino a 1,06 e in Piemonte a superato l’1,15. Per il Cts il lockdown estremo sarebbe la scelta migliore. L’unico dubbio del Governo è quello legato all’economia. L’esecutivo, infatti, è consapevole che una chiusura totale metterebbe ulteriormente in crisi un Paese che sta soffrendo a causa delle restrizioni legate proprio al contenimento della diffusione del Covid-19. Secondo il Comitato tecnico scientifico, tuttavia, chiudere unicamente le scuole ha un senso solo se si sospendono anche le altre attività.