Autore Redazione
mercoledì
17 Marzo 2021
04:36
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Cronaca - Alessandria

Il 17 marzo si celebra San Patrizio, festa diventata popolare anche in Italia

Il 17 marzo si celebra San Patrizio, festa diventata popolare anche in Italia

ALESSANDRIA – In Irlanda la chiamano St. Patrick’s Day ed è la festa del santo patrono San Patrizio. Si celebra ogni anno il 17 di marzo e si tratta dell’evento più importante dell’anno nella Repubblica irlandese. Per questa occasione tutta l’isola si tinge di verde e si animano con festeggiamenti, concerti, parate e fuochi d’artificio. Purtroppo a causa del Covid-19 le manifestazioni in programma sono state annullate o comunque rinviate a tempi migliori. Si tratta anche della festa più amata e sentita dal popolo irlandese residente all’estero che vede in San Patrizio il simbolo della loro identità nazionale. Di solito questa ricorrenza si celebra in casa o al pub con gli amici, indossando un indumento verde. La tradizione vuole che tutti indossino il trifoglio d’Irlanda durante il St. Patrick’s Day.

La festa di San Patrizio è diventata negli ultimi anni estremamente popolare in Italia. Al contrario di altre Nazioni, come ad esempio gli Usa dove sono insediate comunità irlandesi molto ben radicate, nel nostro Paese i festeggiamenti sono stati lanciati da molti pub che si ispirano all’Irlanda per cibarie e bevande servite. Anche ad Alessandria, ad esempio, esistono pub che si ispirano al mondo ‘celtico’ come l’Irish Pub, il Meg Mal e il John’s Pub.

Come già detto quest’anno non si terranno festeggiamenti ma si potrà comunque, per tutti gli appassionati del genere, portare un po’ di Irlanda nelle vostre dimore. In che modo? Magari ascoltando musica tradizionale irlandese. Si tratta di musiche secolari e tramandate da generazioni. Il canto per eccellenza nell’Isola verde è il Sean-nós song, ovvero uno stile altamente ornato di canto tradizionale irlandese non accompagnato. Ma che festa irlandese sarebbe senza birra? La più famosa è sicuramente la Guinness, una birra stout scura e dal sapore leggermente amaro. Su questa famosa produzione non esistono libri in italiano, ma se sapete l’inglese il consiglio è quello di acquistare Voices of Guinness: An Oral History of the Park Royal Brewery. Ma tante altre sono le birre prodotte dall’Irlanda: si va dalla Harp, una lager dalla bassa gradazione alcolica, sino alla Kilkenny, una rossa potente e corposa, il tutto passando per la O’Hara’s e la Beamish Stout e tante altre. In questo caso per approfondire la lettura giusta è Atlante della birra. Un viaggio entusiasmante nel mondo della birra.

Se infine siete cultori del mondo celtico esistono davvero tanti libri che narrano le leggende di quella terra chiamata Irlanda. Partiamo con una lettura decisamente particolare come Incantesimi e magie d’Irlanda. Leggende, formule magiche e medicamenti della tradizione folclorica, un breviario di formule magiche e legende che hanno come protagonisti animali, piante, fiori degni dei più rinomati bestiari ed erbari. Ne scaturisce un curioso melange di racconti, storie superstiziose, rituali che traggono ispirazione dalla curiosità dell’autrice Jane Wilde. Per andare su letture più tradizionali vi proponiamo Diario d’Irlanda di Heinrich Boll dove in una serie di brevi flash l’autore presenta, con estremo realismo, la verde Irlanda. Non si può non citare James Joyce con Gente di dublino e un libro dal titolo decisamente schietto come Fiabe e leggende irlandesi.

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