Autore Redazione
mercoledì
29 Aprile 2015
15:57
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Cronaca - Valenza

Le 6 domande di Libera ai candidati sindaco di Valenza

Le 6 domande di Libera ai candidati sindaco di Valenza

VALENZA – Libera Valenza sottoporrà ai candidati sindaco della città una piattaforma in sei punti su argomenti semplici ma necessari per una buona e trasparente amministrazione. Alcuni sono i classici temi di cui si occupa l’associazione contro le mafie, altri riguardano nello specifico la città. I potenziali primi cittadini, entro il 9 maggio, dovranno prendere posizione sui diversi aspetti: legalità e rappresentanza, trasparenza, giornata della Memoria, scuola e Informagiovani, gioco d’azzardo, avviso pubblico e web. Il sindaco eletto dovrà poi rispondere delle promesse fatte, verificate periodicamente. A Valenza quindi prosegue il lavoro di cultura della legalità avviato da Libera in occasione delle elezioni comunali di Alessandria e poi proseguito negli altri centri zona.

Come spiegato da Carlo Piccini, presidente provinciale di Liberala criminalità mafiosa si è radicata al Nord e non si può, né si deve minimizzare il problema. Per combattere le mafie bisogna parlarne e discuterne. Allo stesso modo occorre parlare al territorio, interagendo con le realtá del territorio, anche con le istituzioni e quindi con le realtà politiche. Libera è apartitica ma si confronta volentieri con i partiti“. L’associazione farà proprio questo in occasione anche delle elezioni di Valenza, sulla base di sei punti definiti semplici e ridotti rispetto alle passate elezioni in provincia. “Alcuni – ha spiegato Caterina Colamonico di Libera Valenza – sono i classici temi di cui si occupa l’associazione a livello nazionale. Altri sono punti specifici per la città, come quello legato all’Informagiovani”. 

Ecco i temi che verranno sottoposti ai candidati sindaco attraverso delle video interviste e ai candidati consiglieri con un questionario scritto:

Le 6 proposte del presidio di Libera “Nunziante Scibelli” di Valenza ai candidati delle elezioni amministrative 2015

1 Legalità e trasparenza
Chiediamo che non siano candidate persone rinviate a giudizio o condannate per reati di mafia e contro la pubblica amministrazione.Chiediamo, inoltre che
lo stesso criterio sia esteso a tutte le nomine di competenza del Sindaco.

2) Trasparenza
Chiediamo che venga istituita l’anagrafe pubblica degli eletti, degli amministratori pubblici e di coloro che ricoprono incarichi di rappresentanza 
del Comune. Pertanto chiediamo che tutti i candidati aderiscano alla campagna nazionale di Libera “Riparte il Futuro” (www.riparteilfuturo.it).

3) Giornata della Memoria
Chiediamo che l’Amministrazione comunale si impegni nel celebrare il 21 marzo “Giornata della Memoria e dell’lmpegno in ricordo delle Vittime delle mafie”, così come riconosciuta dalla legge regionale n. 14 del 2007, favorendo sul territorio progetti che promuovano l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità. Chiediamo che l’Amministrazione comunale sostenga la partecipazione della cittadinanza e degli studenti alla Giornata Nazione della Memoria e dell’lmpegno.

4) Scuola e Informagiovani
Chiediamo che nelle classi di tutte le scuote superiori sia possibile presentare Libera e i suoi progetti promuovendo concretamente attività per informare e
formare i giovani sui temi della legalità. Chiediamo che l’informagiovani torni ad essere un punto di riferimento reale per i giovani della città.

5) Gioco d’azzardo
Chiediamo al Comune di rispettare gli impegni assunti con l’adesione al Manifesto dei Sindaci, sostenendo la proposta di legge popolare promossa in quella sede, che prevede agevolazioni fiscali per i locali No Slot. Il Comune deve anche attivare campagne per far comprendere alla cittadinanza la portata e le conseguenze del gioco d’azzardo, organizzandosi in rete con istituzioni, associazioni, forze
dell’ordine e ASL per attività di controllo, prevenzione e contrasto, in pBrticolare del gioco illegale e per la cura dei giocatori
patologici.

6) Avviso Pubblico e sito web
Chiediamo l’iscrizione della città di Valenza ad Avviso Pubb/ico, enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie, e che il Comune si faccia promotore di tale iniziativa. Chiediamo inoltre una revisione e un rinnovamento del sito online del Comune, il quale essendo uno sportello di informazione per i cittadini e non solo, deve essere rappresentativo della città. Deve poter essere sempre fruibile per chiunque, attraverso una nuova grafica per
facilitarne l’utilizzo e un aggiornamento continuo.
Chiediamo infine che nel sito online sia presente un link di connessione con Avviso Pubblico.

 

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