Autore Redazione
venerdì
12 Marzo 2021
13:27
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Cronaca - Alessandria

Verso il nuovo Decreto: cosa dice su spostamenti, zone rosse e Pasqua

Verso il nuovo Decreto: cosa dice su spostamenti, zone rosse e Pasqua

ROMA – Da lunedì 15 marzo 2021 l’Italia torna in una sorta di lockdown. La curva epidemiologica legata alla diffusione del Covid-19 è sempre più in crescita anche a causa della spinta delle varianti. A causa di questo la maggior parte delle Regioni andrà in fascia rossa e il restante in arancione. Tra i territori destinati a vivere la serrata di bar, ristoranti, chiusura delle scuole e forti limitazioni a spostamenti, negozi e parrucchieri c’è anche il Piemonte. Nella giornata di oggi il Governo ha varato il nuovo Decreto che inasprirà le misure di contenimento della pandemia e blinderà anche la Pasqua con un’Italia in zona rossa – anche più stringente rispetto a quella di Natale – dal 3 al 5 aprile 2021.

Sugli spostamenti la bozza del Decreto legge spiega che “dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per la zona arancione, è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento di cui al presente comma non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa“.

Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, “le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Sarà comunque possibile spostarsi all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone“. Mentre è passata la richiesta del Cts per il passaggio delle “Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti” automaticamente in zona rossa.

Le regole sullo sport sono diverse a seconda della fascia di rischio. Ad esempio nelle regioni in zona arancione sarà consentito svolgere attività sportiva all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici con distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. Nelle regioni in zona rossa, invece, l’attività motoria sarà consentita solo in forma individuale all’aperto e non in zone attrezzate ma nella prossimità dell’abitazione. Attualmente in Piemonte ci sono oltre 26mila positivi al Covid-19. Se si guarda a livello nazionale, invece le persone che attualmente stanno combattendo contro il virus sono poco meno di 500 mila. In un anno la pandemia ha fatto 101.184 vittime. Dati importanti e allarmanti che stanno spingendo l’esecutivo a maggiori chiusure.

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