14 Marzo 2021
05:24
Da lunedì 15 Piemonte in zona rossa: ecco cosa si può e non si può fare
PIEMONTE – Da domani, lunedì 15 marzo, il Piemonte torna in zona rossa. Il cambio di colorazione rende più stringenti i divieti e le misure contro il covid. Uno dei punti salienti riguarda le scuole dove tutti gli istituti di ogni ordine e grado, dagli asili nido alle superiori, devono chiudere. Gli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali potranno continuare ad andare in classe. In Piemonte inoltre sarà vietato l’accesso alle aree attrezzate per gioco e sport in aree pubbliche e all’interno di parchi, ville e giardini pubblici anche se i sindaci possono adottare misure diverse che garantiscano comunque la tutela della salute dei cittadini.
Altro aspetto nuovo e che cambierà di nuovo fortemente le nostre abitudini sarà quello sulle visite ad amici e parenti. Per la durata del periodo rosso non saranno consentite e non varrà nemmeno la deroga che abbiamo conosciuto a Natale, quella che prevedeva un solo spostamento una sola volta al giorno in massimo due persone, eventualmente accompagnati da minori o da disabili, verso un’altra abitazione. Questa deroga sarà attuabile unicamente nei giorni di Pasqua.
Gli spostamenti saranno consentiti per andare a fare la spesa, buttare la spazzatura, andare a correre o passeggiare vicino a casa anche con i propri figli, portare fuori il cane nei pressi della propria abitazione, raggiungere il luogo di culto più vicino, andare a comprare il giornale. Fuori comune si può andare solo per lavoro, urgenza o salute. In questi casi rientrano le situazioni di assistenza a persone anziane non autosufficienti, figli minori o attività di volontariato nell’ambito del Servizio civile nazionale, per la gestione dell’epidemia in corso, per l’addestramento di unità cinofile o per l’assistenza agli animali. Sono ammessi anche gli atti notarili di acquisto e vendita di una casa rientrano. In Piemonte vige anche il divieto di spostamento per raggiungere le seconde case. Per muoversi è comunque necessaria l’autocertificazione, preferibilmente da consegnare già fatta alle autorità in caso di controllo.
I negozi al dettaglio saranno chiusi ma potranno rimanere aperti solo gli esercizi che vendono prodotti essenziali, le farmacie, gli alimentari, i ferramenta (allegato 23 del dpcm 2 marzo 2021). In tutti questi casi comunque mantenendo le norme anti covid. I negozi potranno comunque effettuare vendite a distanza con consegna a domicilio.
Rimane in vigore il divieto, per i centri commerciali, di aprire nei giorni festivi e prefestivi. In Piemonte l’accesso alle attività commerciali al dettaglio è ammesso per un solo componente per nucleo familiare, a meno che non si accompagnino minori, disabili o anziani.
Chiusi inoltre tutti i mercati che non siano alimentari, agricoli e florovivaistici. Chiusi poi i ristoranti cui sarà consentito solo il servizio a domicilio senza limiti di orario e asporto fino alle 22. I bar con codice ateco 56.3 sono aperti solo per l’asporto dalle 5 alle 18.
Prosegue la chiusura di piscine e palestre cui si aggiungono i saloni di barbiere e di parrucchiere e gli estetisti.