15 Marzo 2021
06:06
Pedrazzi (Confcommercio): “Stanchi di pagare ancora una volta un prezzo altissimo”
ALESSANDRIA – Le vie delle città torneranno più silenziose in provincia come in buona parte d’Italia. Il rosso riaccende l’allarme sul coronavirus e impone una nuova stretta piena di divieti e contemporaneamente delude e rattrista moltissimi lavoratori costretti allo stop. Il sentimento di chi si deve fermare lo interpreta Alice Pedrazzi, Direttrice della Confcommercio Alessandria che spiega quanto i commercianti e i piccoli imprenditori siano “stanchi perché ancora una volta le nostre attività pagano un prezzo altissimo“. Il tempo è passato e “369 giorni e 2 Governi dopo davvero l’unico modo con cui ancora pensiamo di combattere il diffondersi del virus è la chiusura di bar e pizzerie, negozi di abbigliamento per adulti (ma per bambini no), ristoranti e gioiellerie (ma non profumerie) e variazioni su un tema che ha molto di tentativo e molto poco di scientifico?”
Gli aiuti, spiega Pedrazzi sono solo noccioline visto che le “imprese sono schiacciate dal peso insostenibile di quel 90% di perdite che resta sulle loro spalle e da una incessante incertezza. Noi tutti siamo sfibrati dalla sensazione che non ci sia un “piano”. Non un piano per l’emergenza, non un piano per gli aiuti, non un piano vaccinale“. Oggi, quindi, ancora una volta, conclude la direttrice, l’unico sostegno concreto è quello che può arrivare dai cittadini, quelli che continueranno a scegliere le attività di vicinato