17 Marzo 2021
11:51
Emergenza Covid: a pranzo e cena due metri di distanza e quarantena anche per chi è vaccinato
ROMA – Con la terza ondata della pandemia in atto, sotto la spinta anche delle varianti che hanno investito il nostro Paese, sono arrivate le indicazioni contenute nel documento Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione. Il documento è stato realizzato da Inail insieme all’Istituto superiore di sanità, il ministero della Salute e l’Aifa. Una decisione necessaria se si pensa che la sola variante inglese è responsabile ormai di oltre il 50% dei casi di infezione a livello nazionale. Ma quali sono le nuove linee guida che emergono da questo studio?
Si parte dai vaccini, perché anche chi ha ricevuto la dose contro il Covid-19 rischia di essere infettato anche se il rischio risulta essere più contenuto. Ecco che anche chi è vaccinato, dopo un’esposizione con un caso Covid, dovrà osservare, purché sempre asintomatico, 10 giorni di quarantena dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo al decimo giorno o 14 giorni dall’ultima esposizione. Inoltre chi ha già contratto il coronavirus potrà ricevere una sola dose di vaccino dopo un arco di tempo che varia dai 3 ai 6 mesi dalla malattia. Oltre questo lasso di tempo le inoculazioni saranno due. Nel documento si stabilisce anche che i soggetti vaccinati, seppur con rischio ridotto, possono venire infettati da SARS-CoV-2. Questo perché nessun vaccino è efficace al 100% e la risposta immunitaria alla vaccinazione può variare da soggetto a soggetto. La durata della protezione dalla malattia inoltre non è stata ancora definita.
Tra le regole di prevenzione grande importanza ha il distanziamento sociale e l’utilizzo rigoroso dei dispositivi di protezione individuale, a cui si deve aggiungere l’igiene delle mani. Le protezioni delle vie respiratorie devono essere adottate anche da chi ha fatto il vaccino, soprattutto in ambito famigliare (non conviventi). Si consiglia inoltre a pranzo e cena, tanto nei ristoranti quanto in casa tra amici, una distanza minima di due metri. Tale distanza deve essere sempre osservata ogni qualvolta viene abbassata la mascherina. Il ricircolo dell’aria è un’altra di quelle regole fondamentali. Scarica qui il dossier sulle Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione