Al carcere di San Michele agente preso a calci e pugni da un detenuto

ALESSANDRIA – Martedì mattina un agente di Polizia Penitenziaria del carcere San Michele di Alessandria è stato aggredito per futili motivi. A scatenare l’ira del detenuto è stato infatti il divieto di portare con sé alcuni oggetti non consentiti dal regolamento. Il poliziotto è stato preso a calci e pugni, riportando 15 giorni di prognosi. A segnalare il fatto è stato il Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria. “Questa è l’ennesima aggressione ai danni di un agente” ha rimarcato il vice segretario regionale del Sappe Demis Napolitano “è ora che le autorità si occupino anche dei servitori dello Stato. Siamo stanchi di subire aggressioni”.