18 Marzo 2021
12:26
Report Gimbe: in 10 Regioni terapie intensive in affanno. C’è anche il Piemonte
ROMA – Non sono positivi i dati che arrivano dall’ultimo report della Fondazione Gimbe. L’organo indipendente guidato da Nino Cartabellotta ha infatti analizzato la pressione che la terza ondata di contagi legati al coronavirus sta portando sulle terapie intensive degli ospedali italiani. Sono 10 le Regioni che, secondo la Gimbe, devono fare i conti con reparti rianimatori sempre più in difficoltà poiché superato il tasso di saturazione nazionale del 36%.
La situazione più difficile è nella Provincia Autonoma di Trento con un 58% subito seguita dalle Marche (57%) e Umbria (56%). Non va di certo meglio in Lombardia con il suo 54% di tasso di saturazione. In quinta posizione delle Regioni maggiormente in difficoltà troviamo poi l’Emilia Romanga (50%) mentre sesto è il Molise (49%). Si arriva così al Piemonte, settimo, con un tasso di saturazione pari al 48%. Tra le regioni maggiormente in affanno troviamo poi Friuli Venezia-Giulia (44%), Abruzzo (40%) e Toscana (40%). “A preoccupare è anche il trend in continua ascesa dei nuovi ingressi giornalieri in terapia intensiva: in 4 settimane la media mobile a 7 giorni è aumentata del 94,2%, passando da 134 a 260“, ha spiegato Marco Mosti, direttore Operativo della Fondazione Gimbe.
Nella settimana che va dal 10 al 16 marzo, rispetto alla precedente, è stato evidenziato un nuovo incremento di tutti gli indicatori d’allarme legati alla diffusione del coronavirus. I nuovi casi sono stati 157.677 contro i 145.659 di sette giorni prima, mentre i decessi 2.522 contro 2.191. Crescono inoltre del 12% i casi attualmente positivi (536.115 contro 478.883) e le persone in isolamento domiciliare (506.761 contro 453.734), con i ricoveri con sintomi aumentati del 16,5% e del 18% le terapie intensive.