Autore Redazione
giovedì
18 Marzo 2021
13:09
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Cronaca - Alessandria

Travolto in bici mentre tornava da lavoro: ora una raccolta fondi per riportare la salma di Fousseyni in Mali

Travolto in bici mentre tornava da lavoro: ora una raccolta fondi per riportare la salma di Fousseyni in Mali

ALESSANDRIA – Un ragazzone con il sorriso contagioso e un animo buono e gentile. Fousseyni Coulibaly era arrivato in Italia come rifugiato nella speranza di trovare un lavoro e una nuova vita per lui e per la sua famiglia rimasta in Mali. E un lavoro questo 32enne lo aveva trovato nelle campagne di Castelceriolo che raggiungeva ogni giorno in sella alla sua bicicletta, unico mezzo di trasporto che aveva. Una vita difficile e fatta si sacrifici, con la mente sempre alla sua terra natale dove viveva ancora la moglie e tutti i suoi parenti. Una vita però che gli stava dando una chance, almeno sino alla tragica notte di domenica 14 marzo, quando è stato travolto da una macchina che nel buio non lo ha visto. Si trovava in Italia dal 2015 e ne aveva passate davvero tante. Ma un po’ di serenità, negli ultimi tempi sembrava averla trovata, anche grazie agli amici italiani che gli avevano aperto il proprio cuore oltre le porte dell’accoglienza.

Un’accoglienza e un’amicizia che in molti non si sono dimenticati. Ecco che sulla piattaforma GoFundMe è partita una raccolta fondi per riportare la salma di Fousseyni Coulibaly a casa, nel suo Mali. Per le spese di trasporto della salma servono 5000 euro e a oggi ne sono stati raccolti poco più di 1500. Ora sta agli alessandrini e agli italiani dimostrarsi ancora una volta accoglienti nei confronti di questo gigante buono atteso dal suo ultimo viaggio.

Ha studiato tanto per imparare l’italiano e per cercare lavoro e per integrarsi in Alessandria. Città che lo ha ben voluto e che lui amava. Lavorava tanto ed era conosciuto in diversi ambiti anche per le sua attività di volontariato. Aveva raggiunto la sua indipendenza e autonomia. Quando poteva però andava sempre a incontrare tutti i suoi nuovi amici italiani a cui era molto legato. Qualche sera fa, il 14marzo, tornando da lavoro con la sua amata bicicletta, come faceva ogni giorno è stato travolto da un’automobile. E tutti i sui sogni sono stati urtati e trascinati con lui in un fosso. Lui, il gigante buono“, si legge sul sito di crowdfunding.

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