18 Marzo 2021
15:55
L’allarme del NurSind: “Ospedali del Piemonte ormai al collasso”
PIEMONTE – “Gli ospedali del Piemonte sono al collasso, un nuovo incubo per infermieri e operatori sanitari ormai stremati“. A dirlo è Francesco Coppolella, segretario regionale del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche. In particolare il sindacalista ha evidenziato come “nelle centrali operative gli interventi hanno superato di gran lunga quelli massimi previsti in contemporanea, nei pronto soccorso la situazione di sovraffollamento sta diventando ingestibile e la trasformazione dei reparti per recuperare posti letto Covid è in costante evoluzione“. Ecco che con gli operatori “spremuti da un anno“, l’auspicio è “in una vera e reale accelerazione dei vaccini che possa permetterci di non ricadere in questo incubo“.
La situazione difficile degli ospedali del Piemonte, inoltre, è stata certificata anche dalla Fondazione Gimbe che in giornata ha diramato l’elenco delle Regioni i cui ospedali sono in affanno. Tra i 10 territori maggiormente in difficoltà anche quello amministrato dal governatore Alberto Cirio. In particolare il Piemonte ha un tasso di saturazione pari al 48%. Ben al di sopra della soglia d’allarme nazionale identificata al 36%. La nostra regione si trova tra le 10 Regioni, per la previsione al settimo posto, con la situazione peggiore a livello ospedaliero insieme a Provincia autonoma di Trento, Marche, Umbria, Lombardia, Emilia Romagna, Molise, Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo e Toscana.