Mobilità e zona rossa in provincia di Alessandria: calo solo lunedì poi nuovi incrementi

PIEMONTE – Il passaggio a zona rossa del Piemonte e della provincia di Alessandria non ha modificato troppo la mobilità, nonostante le regole più ferree per bloccare la pandemia. Il quadro emerge dai dati interattivi di EnelX, dall’inizio dell’emergenza covid, al lavoro per monitorare gli spostamenti e l’impatto delle restrizioni sul traffico. Lunedì 15 marzo 2021 la mobilità in provincia di Alessandria è calata del 17% rispetto allo stesso giorno della settimana precedente, domenica, data in cui il territorio era ancora in zona arancione.

Il giorno successivo, martedì, il traffico però è addirittura aumentato del 13% rispetto al martedì prima per poi salire del 7% sia mercoledì che giovedì. Concentrandosi sulle città nel comune di Alessandria la variazione dei movimenti è calata solo lunedì (-16%), per poi salire di nuovo nei giorni successivi (13%, 7% e ancora 7% in più rispetto agli stessi giorni della settimana prima). Stesso trend anche a Casale (-10%, +14%, +16%, +21%). A Valenza a parte lunedì (-12%) nei giorni successivi il movimento veicolare si è addirittura impennato rispetto alla settimana prima: +14%, +86%, +84%. Più ligia Novi con un decremento lunedì (-21%), e poi +11%, +3%, +4%. Bene anche Ovada (-22%, +4%, -4%, +2%) mentre Acqui ha iniziato bene per finire invece con un incremento (-19%, -6%, +14%, +17%).

In Piemonte la situazione è stata analoga all’andamento alessandrino: il lunedì è stata registrata una diminuzione del traffico del 17%, mentre il giorno successivo, complessivamente, gli indici hanno rilevato un incremento del 6% della mobilità rispetto allo stesso giorno della settimana precedente per arrivare al +19% di mercoledì. Le province con il maggior decremento di traffico, dalla partenza della zona rossa, sono state quelle di Torino e Biella.

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