Draghi: “Farò il vaccino AstraZeneca, nessun dubbio. Lo stop temporaneo non è stato un errore”

ITALIA – “Non mi sono ancora prenotato ma farò il vaccino AstraZeneca“. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa di presentazione del Decreto Sostegni. “Mio figlio si è vaccinato in Inghilterra con AstraZeneca, non c’è alcun dubbio”. Secondo Draghi, inoltre, lo stop temporaneo della somministrazione del vaccino AstraZeneca prima della conferma dell’Ema “non è stato un errore. Anche all’interno della Germania e negli altri paesi gli scienziati erano divisi. Non è stata una decisione presa per imitazione o per favorire gli interessi tedeschi. C’è stata semplicemente la responsabilità di un governo di agire dopo che l’Autorità Europea si era presa alcuni giorni per verificare se AstraZeneca era effettivamente sicuro. C’è stato un calo da 150 mila a 100 mila vaccinazioni al giorno ma poi questo rallentamento è stato quasi compensato dall’utilizzo degli altri vaccini. Se questo stop temporaneo avrà un effetto in futuro lo dovremo stimare nei prossimi gironi e agire di conseguenza. Sarà importante la razionalità degli italiani. Siamo partiti da 69 mila vaccinazioni al giorno, ora siamo sulle 165 mila dosi giornaliere, arriveremo a 500 mila ad aprile e l’obiettivo è arrivare a cifre più alte a maggio e giugno, sperando non ci siano imprevisti sulle forniture. I siti vaccinali continuano ad aumentare, lo hanno fatto del 25% in questi ultimi giorni”.