Autore Redazione
domenica
21 Marzo 2021
10:27
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Cronaca - Casale Monferrato

La Valcerrina si mobilita per i lavoratori della Freudenberg

La Valcerrina si mobilita per i lavoratori della Freudenberg

MOMBELLO MONFERRATO – La Valcerrina si mobilita per i 55 lavoratori della Freudenberg, l’ex Framar, travolti dalla notizia della chiusura dello stabilimento e del trasferimento a Monselice, in provincia di Padova. Mercoledì 24 marzo si terrà una riunione in municipio a Mombello Monferrato tra il sindaco, Augusto Cavallo, il presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, Fabio Olivero, e le organizzazioni sindacali per definire le strategie da attuare.

Per la crisi occupazionale dell’ex Framar si è attivato anche il senatore Massimo Berutti (Cambiamo) che in una lettera al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti ha chiesto l’apertura di un tavolo, eventualmente in prima battuta informale, per poter mettere in campo soluzioni concrete a salvaguardia del lavoro e a sostegno dell’imprenditoria.

Il sostegno ai lavoratori dell’azienda di Gaminella e la solidarietà con l’amministrazione comunale di Mombello Monferrato sono contenuti in una proposta di ordine del giorno che il consigliere Massimo Iaretti ha presentato, con richiesta di discussione urgente, al Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valcerrina e che il gruppo consigliare di Progetto Villamiroglio MPP ha depositato invece a Villamiroglio.

Nel documento viene evidenziata l’enorme ricaduta negativa che avrebbe sull’intera Valle la decisione di chiusura dello stabilimento, se portata a termine e viene sottolineata ‘la volontà di attivare tutti gli attori istituzionali al fine di scongiurare le paventate conseguenze, sia a livello regionale, sia a livello statale, in particolare il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di valutare la possibilità di creare condizioni affinché l’azienda riveda la propria posizione, o quanto meno la modifichi, in modo tale da scongiurare tale chiusura, attraverso un confronto diretto presso lo stesso Dicastero tra Proprietà, gli Enti Locali territoriali, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di Mombello Monferrato, Comuni della Valcerrina interessati dalla ricaduta negativa sotto l’aspetto occupazionale, le Organizzazioni Sindacali e la Rappresentanza dei Lavoratori dello stabilimento di Mombello Monferrato interessati dalla ricaduta negativa sotto l’aspetto occupazionale, Organizzazioni Sindacali, rappresentanza dei Lavoratori dello Stabilimento di Mombello Monferrato”.

A Mombello si sta verificando qualcosa di simile quello che è accaduto a Villanova Monferrato con l’ex Bistefani, dove la Bauli ha acquisito i marchi ex Bistefani, assicurando in un primo tempo l’occupazione, poi ha trasferito le linee di produzione altrove. E qui il film si ripete – dicono Massimo Iaretti ed Emiliano Racca, promotori dell’iniziativa e consiglieri a Villamiroglio per questo abbiamo chiesto la solidarietà anche di altri consiglieri comunali e gruppi consigliari in aree esterne alla Valcerrina, come San Giorgio Monferrato, Giarole, Morsasco, Cassano Spinola, Chieri, Tortona, unendoci così in rete per fare sentire più forte la nostra voce ed evitare che simili comportamenti possano ripetersi ulteriormente, impoverendo il nostro tessuto socio-economico regionale, già duramente provato”.

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