Autore Redazione
lunedì
22 Marzo 2021
05:00
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Cronaca - Alessandria

Acqua: “bene e risorsa” anche per il turismo

Acqua: “bene e risorsa” anche per il turismo

PIEMONTE – La Terra è detta il Pianeta Blu per la grande quantità di acqua presente in superficie e in profondità. A livello globale, però, c’è una distribuzione “impari” della risorsa idrica. “E non solo per la presenza di zone più o meno aride”. Nella Giornata Mondiale dell’Acqua la professoressa Stefania Cerutti, docente di Geografia Politica dell’Università del Piemonte Orientale e Direttrice del Centro Studi Interdipartimentale “Uponturism” ci ha aiutato a vedere il mare di risorse di ogni singola goccia d’acqua.

L’acqua è fonte di vita ed è fondamentale anche per la crescita economica dei nostri territori. L’oro blu, ha spiegato la docente dell’Upo, rappresenta “una delle risorse principali e più preziose del turismo”.

Prima delle restrizioni legate al covid, ogni anno milioni di persone viaggiavano in tutto il mondo per raggiungere “l’acqua” sia nelle zone costiere che nell’entroterra. “Se oggi noi andiamo alla Spa lo dobbiamo agli antichi romani che da subito avevano capito le potenzialità dell’acqua.  Nell’800 e nei primi del ‘900 la villeggiatura al mare era poi diventata un concetto lontano per la cultura europea. Le persone hanno però iniziato a sentire di nuovo il richiamo dell’acqua e a spostarsi dalla campagna, fino ad arrivare al boom economico quando le ferie erano diventate sinonimo di vacanza al mare”.

In tempi più recenti “il turismo vicino all’acqua” si è diversificato.Oggi non si va più solo in spiaggia, si fanno tour lungo i fiumi, arrampicate sui ghiacciai o si pedala lungo ciclabili che affacciano laghi e su corsi acqua”. Tutte attività che il Piemonte è in grado di offrire. “Nella nostra regione abbiamo grandi opportunità legate all’acqua. Non a caso, VisitPiemonte, il portale dedicato al turismo in Piemonte, sfrutta anche le suggestive immagini delle isole del Lago Maggiore, dei ghiacciai delle montagne e dei nostri fiumi per attirare turisti”.

L’acqua, quindi, è un bene” e una “risorsa”importante per promuovere il Piemonte ma anche “il turismo” deve stare attento a non abusarne. L’acqua è “l’elemento essenziale” e se da una parte è, o almeno dovrebbe essere, “un diritto di tutti” e anche “un dovere di tutti tutelarla”.

Il tema “acqua” ha diversi livelli, ha precisato la docente dell’Università del Piemonte Orientale. “C’è ovviamente un discorso globale e industriale, che si può fare anche in termini allargati di accesso e diritto all’acqua. Il tema acqua, però, porta anche alla quotidianità domestica”.

Nei Paesi dove l’acqua è liberamente accessibile spesso “si spreca”. L’Italia è “maglia nera” in Europa per consumo di acqua in bottigliacon tutto il conseguente impatto della plastica sull’ambiente” ha ricordato Stefania Cerutti. Anche il cibo, e persino gli abiti che indossiamo hanno un impatto sulla disponibilità di acqua. “Le diverse sfumature e colorazioni dei jeans, ad esempio, vengono realizzate utilizzando molta acqua”. “Molta acqua” è anche quella che richiedono alcune colture, come il kiwi. “Coltivare questa pianta in regioni dove la risorsa è già scarsa aggrava quindi il bilancio idrico di quel territorio”.

Nelle nostre case, ha aggiunto la docente, l’acqua potabile scorre poi nelle lavatrici, nella lavastoviglie e anche nel water.Purtroppo non abbiamo sistemi che ci consentano di avere due vie diverse e questo crea un impatto di comportamenti collettivi e individuali sulla risorsa idrica. Sullo spreco di acqua incide anche la mancata manutenzione dei sistemi di distribuzione ma in casa si può comunque usare l’acqua in maniera responsabile.  Chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti, utilizzare la lavastoviglie una volta al giorno a pieno carico o fare lavaggi brevi in lavatrice e a bassa temperatura sono tutti gesti semplici che “nell’effetto moltiplicatore collettivo possono generare un risparmio idrico “importante” ha concluso la docente dell’Upo.

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