I gelati del passato al sapore d’estate e vacanze

ITALIA – Fortunello, Camillino, Piedone e Ditone. Alcuni gelati confezionati del passato oggi non ci sono più. Impossibile, però, dimenticare la gioia che si provava gustando coni, coppette e biscotti, magari non proprio naturali al 100%, ma tutti al sapore dell’estate, delle vacanze al mare e della spensieratezza dell’infanzia.

Il primo gelato confezionato arrivato in Italia è stato, nel 1948, il Mottarello Motta, gelato a stecco al fiordilatte che “nutre e rinfresca”, come assicurava la pubblicità.

E proprio gli spot dei gelati oggi ci aiutano a rinfrescare la memoria e ricordare le nostre estati da bambini.

Con il Carosello, nei primi anni ’60, arrivavano ad esempio i fratellini monelli Toto e Tata che facevano merenda con il cono Motta.

E parlando di coni e pubblicità sono diventate certamente iconiche le canzoni degli spot del Cornetto Algida, che per lanciare il gelato scelse una giovanissima Rita Pavone. “Posso dire una parola? C’è un Algida laggiù che mi fa gola” diceva la cantante, una battuta utilizzata poi anche per lo spot del Croccante. Con il passare degli anni, poi, se c’era “un cuore di panna” allora era davvero arrivata l’estate.

Anche un’altra icona della musica italiana è stata testimonial Algida. Patty Pravo venne scelta per reclamizzare il gelato si chiamava come il locale che l’aveva lanciata: il Paiper.

Una pubblicità che ha fatto la storia e che ha lanciato un giovane Stefano Accorsi è poi stata certamente quella del Maxibon Sammontana con i “two gusti is megli che one…”

E se in casa non c’era Gigi? Bhè c’era comunque una vaschetta di gelato della Cremeria.