Autore Redazione
giovedì
1 Aprile 2021
10:08
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Cronaca - Piemonte

Il Piemonte fa i conti con la siccità: marzo 2021 il più secco degli ultimi 70 anni

PIEMONTE – Il mese appena trascorso è stato per il Piemonte il marzo più secco degli ultimi 70 anni. Sull’intera regione, mediamente, soltanto 8,3 mm di pioggia. E da 52 giorni non si registra una precipitazione con almeno 5 millimetri. Stando ai dati Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) solamente nel 1953, nel 1961 e nel 1997 si è visto un marzo così secco. In quegli anni, infatti, si sono registrati rispettivamente 4,9 mm, 4,3 mm e 7,7 mm di pioggia.

Il caldo è stato anomalo, con una temperatura con circa 3-4 gradi sopra la media. E le conseguenze sono evidenti. La portata dei fiumi si è difatti ridotta, in base ai casi, dal 30% al 60%: solo Toce e Dora Baltea rispettano la media di marzo. A Isola di Sant’Antonio, in provincia di Alessandria, dove scorre l’ultimo tratto piemontese del Po, il fiume ha una portata inferiore del 37%. Ma la situazione è generalizzata su tutto il territorio, dove se si guarda al mese appena trascorso si evidenzia un indice di siccità “severa o estrema”.

A questa aridità climatica, ha contribuito anche la scarsa copertura nevosa: fortemente deficitaria ovunque tranne che sulle Alpi Lepontine, la risorsa idrica immagazzinata nella neve evidenzia un deficit nel volume del 20%, ed è pari a 1.300 milioni di metri cubi. Le precipitazioni di gennaio e febbraio, però, sono state abbondanti. Dunque, l’indice di siccità, se calcolato sui tre mesi, riguarda solo e in forma lieve i bacini del Cuneese e della Dora Baltea.

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