7 Aprile 2021
07:10
Trattoria Asmara apre e sfida le regole. Domenica: “Se non lo faccio ora chiuderò per sempre”
ALESSANDRIA – #Ioapro non può essere solo un hashtag e per questo bisogna aprire davvero. Questo è il pensiero di Domenica Scarafia della trattoria Asmara che oggi metterà i tavolini fuori pronta a servire i clienti che vorranno accomodarsi. “Io apro e basta perché non ho alternative – spiega Domenica. Avrei voluto andare ieri a Roma ma non era possibile così ho deciso di fare la mia parte. Se qualche cliente vorrà venire e sedersi tanto meglio anche perché da tempo mi dicono di aprire”.
Domenica quindi sfida le regole sperando che non arrivino multe anche perché “se dovessero sanzionarmi me la notificano tra 30 giorni, ne ho 60 per pagarla: se ho i soldi la pago ma la verità è che se non torno a lavorare tra 90 giorni io non ci sarò più“. La ristoratrice ha provato a spiegare la delicatezza e gravità della situazione ai colleghi, ha aggiunto, nonostante qualcuno paventi una possibile riapertura dal 20 aprile “ma se va bene saremo zona arancione e per i ristoratori, per esempio, non cambierà nulla. Purtroppo però tutti protestano e alla fine pochi agiscono di conseguenza per davvero“. Da qui la decisione di forzare le regole a fronte di una situazione economica sempre più precaria. Ci sono gli affitti da pagare, “con tre mesi di arretrati già accumulati” oltre “al mutuo da pagare” e non è possibile “andare avanti così”. “Qualcuno mi dice di cercarmi un altro lavoro ma io il lavoro ce l’ho già, non capisco perché dovrei trovarne un altro“. I tavolini della trattoria Asmara da oggi dunque avranno tovaglie e piatti perché “non ci sono alternative” conclude Domenica, intenzionata a “combattere per il sacrosanto diritto al lavoro“.