14 Aprile 2021
10:26
Ancora disagi alla viabilità in Valle Stura: “Chiediamo l’intervento di Anas e istituzioni”
VALLE STURA – La Strada Provinciale 456 passa sotto la giurisdizione di Anas Piemonte ed è attesa anche la cantierizzazione dei lavori sulla frana all’altezza della località di Gnocchetto. Ma la viabilità sarà riaperta al traffico solo, e forse, a settembre 2021. Il che, comporta ulteriori disagi a tutti coloro che, per svariate esigenze, devono spostarsi tra Valle Stura e Basso Piemonte. È quanto denunciato dal Gruppo Viabilità Valli Stura ed Orba.
A questo incomodo si aggiungono i continui restringimenti di corsia e cambi di carreggiata nel tratto autostradale tra Masone e Ovada (e viceversa), che oltre a rappresentare un pericolo, allungano i tempi di percorrenza. Oltre al danno, anche la beffa: persiste infatti il pedaggio, tutt’ora in essere, dopo mesi di inesaudite promesse circa la sua eliminazione straordinaria nel periodo dei lavori in corso.
“Non dimentichiamoci dell’ormai “eroica” – al pari di chi la percorre – strada del Termo, che ha resistito fino ad ora a un traffico fuori dalla sua portata, mostrando ormai diversi segni di cedimento sull’asfalto che fanno temere ulteriori difficoltà per il transito nei prossimi mesi”, dichiara il Gruppo. “Chiediamo che chi di dovere si adoperi affinché, contrariamente a quanto emerso, si possa garantire un transito sulla SS456 all’altezza della frazione di Gnocchetto a senso unico alternato regolato da semaforo, come avviene già presso la frana della FS di Campo Ligure”, continua. Il gruppo poi conclude spiegando che: “Si potrebbe sfruttare anche la corsia esistente lato Stura, ad oggi non asfaltata, ma che permetterebbe di allargare l’area di cantiere e nel contempo il transito dei veicoli. Crediamo che tanti mesi di disagio e di pazienza inesauribile dei viaggiatori meritino uno sforzo aggiuntivo in tal senso”.