16 Aprile 2021
16:49
Il calendario delle riaperture previsto dal Governo a partire dal 26 aprile
ROMA – Ora è ufficiale: dal 26 aprile il Governo reintrodurrà, seppur in formato rafforzato, le zone gialle in tutta Italia. Lo farà per dare nuovo slancio all’economia di un Paese che ormai da oltre un anno lotta contro il coronavirus. “Si tratta di un rischio che ci prendiamo. Ma si tratta anche di un rischio calcolato a seconda di quello che ci stanno dicendo oggi i dati“, ha spiegato il premier Mario Draghi nella conferenza stampa di oggi.
Si investirà, in vista anche della bella stagione sempre più prossima, sulle attività all’aperto. I primi due comparti a venire toccati saranno il settore della ristorazione e quello scolastico. Ristoranti e bar, ma si attendono ancora le direttive finali, potranno accogliere nuovamente i clienti. Meglio però se all’aperto “dove la circolazione del virus è decisamente minore rispetto che al chiuso“. Uso della mascherina se non si è seduti al tavolo, disinfezione costante, distanza di almeno un metro (che diventano almeno due al chiuso), menù online. Queste le principali direttive per la ristorazione pensate dal governo. Le scuole di ogni ordine e grado, invece, riapriranno in presenza al 100% sia nelle zone gialle e arancioni. Da valutare invece ancora bene quello che accadrà nelle zone rosse.
“Il 26 aprile è la data chiave in cui ripristiniamo le zone gialle, investendo sugli spazi aperti. Poi una road map accompagnerà le riaperture“. Il primo giugno toccherà ad alcune attività sportive, il primo luglio le attività fieristiche. Gli sport all’aperto potrebbero venir consentiti in zona gialla, mentre gli stabilimenti balneari e le piscine all’aperto dovrebbero riaprire il 15 maggio. Resterà, quasi certamente invariato il coprifuoco delle ore 22. Nelle prossime ore verrà reso noto il documento dettagliato da parte del Governo. Dal 26 aprile, inoltre, potrebbero riprendere, solamente nelle zone gialle e bianche, gli spettacoli esclusivamente all’aperto.