1 Maggio 2021
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In Italia il primo maggio si celebra San Giuseppe Artigiano e non solo: le cose da sapere
RADIOGOLD – L’1 maggio 2021 in Italia si celebra San Giuseppe Artigiano, santo patrono dei lavoratori, che non a caso cade durante la Festa de Lavoro. Non si tratta di un binomio accidentale. C’è infatti una storia ben precisa dietro a questa celebrazione. La Festa del lavoro ha una lunga tradizione: il ‘primo’ Primo Maggio nasce infatti a Parigi il 20 luglio del 1889. La scelta della data non fu casuale: tre anni prima avvenne una manifestazione operaia a Chicago con l’obiettivo di ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. Con il tempo, poi, questa festa venne spostata al primo giorno del mese di maggio e unificata in quasi tutto il mondo.
La scelta di celebrare San Giuseppe nello stesso giorno della esemplare manifestazione fu presa ufficialmente da Pio XII il Primo Maggio del 1955 per aiutare i lavoratori a non perdere il senso cristiano del lavoro così espresso. Già Pio IX aveva in qualche modo riconosciuto la sua importanza come lavoratore quando lo proclamò santo patrono universale della Chiesa. Fabbro, falegname, carpentiere. San Giuseppe era tutto questo oltre a essere lo sposo di Maria e il padre terreno di Gesù. Con la sua vita di onesto lavoratore, San Giuseppe nobilita il lavoro manuale con il quale mantiene la sua Santa Famiglia e partecipa al progetto della salvezza. Come quei padri che insegnano il proprio lavoro ai figli, così fa anche Giuseppe con Gesù. Più di tutti, quindi, San Giuseppe rappresenta la dignità del lavoro umano che è dovere e perfezionamento dell’uomo che così esercita il suo dominio sul Creato e prolunga l’opera del Creatore. Giuseppe ama il suo lavoro. Non si lamenta mai della fatica, ma da uomo di fede la eleva a esercizio di virtù; sa essere sempre contento perché non ambisce alla ricchezza e non invidia i ricchi: per lui il lavoro non è un mezzo per soddisfare la propria cupidigia, ma solo strumento di sostentamento per la sua famiglia. Poi, come viene prescritto agli ebrei, il sabato osserva il riposo settimanale e prende parte alle celebrazioni.
Nonostante la giornata del Primo maggio sia tutta dedicata a San Giuseppe Lavoratore, la Chiesa ricorda anche altri santi meno celebrati. Sono Sant’Agostino Schoeffler; Beato Aldebrando; Sant’Amatore di Auxerre; Sant’Andeolo; Sant’Arigio; San Brioco; Beato Clemente; San Geremia; Beato Giuliano Cesarello; Beata Mafalda; San Marculfo; Sant’Orenzio di Auch; San Pellegrino Laziosi; Beata Petronilla di Moncel; San Riccardo Pampuri; San Sigismondo; San Torquato, Vescovo di Guadix e Beato Vivaldo Eremita.