1 Maggio 2021
15:38
In Piemonte il 38% delle terapie intensive sono occupate da pazienti Covid
PIEMONTE – Il Piemonte resterà giallo anche la prossima settimana. A stabilirlo il decreto firmato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo il report di ieri per decidere i colori delle regioni in base all’andamento della diffusione del Covid-19. L’indice Rt nazionale è lievemente cresciuto rispetto alla settimana precedente fermandosi a 0,85 (sette giorni prima era a 0,81). Sono inoltre tre le regioni con l’Rt superiore alla soglia di allerta di uno (Campania, Molise e Sicilia), mentre la Basilicata è ferma a uno spaccato.
Il Piemonte, al contrario, ha un indice Rt al di sotto sia della soglia di allerta che di quello nazionale. Il territorio amministrato da Alberto Cirio si è fermato a 0,78, ovvero 0,07 punti in meno rispetto a quello italiano. Discorso diverso invece per quello che riguarda le ospedalizzazioni dovute al Covid-19. In particolare l’Istituto superiore di sanità ha segnalato che “scende, ma rimane alto, il numero di Regioni che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva o in aree mediche sopra la soglia critica“. Per soglia critica si intende un’occupazione di pazienti Covid pari al 30% per le terapie intensive e del 40% per gli altri reparti con pazienti Covid.
Tra i territori monitorati c’è anche il Piemonte. Seppur in diminuzione la nostra regione conta un 38% di posti in terapia intensiva occupati da persone affette dall’infezione provocata dal coronavirus. Al limite invece le ospedalizzazioni in altri reparti ferme al 40%. Fuori dai range fissati dall’Iss ci sono anche Toscana (41% terapie intesive – 29% altri reparti), Puglia (39% – 46%), Marche (31% – 37%), Lombardia (41% – 33%), Lazio (34% – 37%), Emilia Romagna (32% – 28%) e Calabria (29% – 49%).