Autore Redazione
venerdì
7 Maggio 2021
12:23
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Cronaca - Alessandria

Il Cts dà il via libera alle riaperture delle piscine per uso sportivo e alle palestre

Il Cts dà il via libera alle riaperture delle piscine per uso sportivo e alle palestre

RADIOGOLD – Il Comitato tecnico scientifico ha approvato la riapertura di piscine all’aperto e delle palestreper l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere”. Le date previste sono quelle del 15 maggio per le prime, e l’1 giugno per le seconde. In entrambe le strutture, oltre alla misurazione della temperatura all’ingresso, dovrà essere conservato per 14 giorni un registro delle presenze delle persone che le frequentano.

Per le piscine, in vasca è previsto il mantenimento di una distanza di sette metri quadri tra i nuotatori, mentre per ogni ombrellone devono essere assicurati 10 metri quadri di superficie. Inoltre, si potrà accedere nel centro esclusivamente previa prenotazione. Le persone che non appartengono allo stesso nucleo famigliare dovranno mantenere un distanziamento di un metro e mezzo. Dovranno essere predisposti dei percorsi dedicati, garantendo sempre il distanziamento, e dovranno essere posizionati dispenser per l’igienizzante per le mani. Resta vietato – e questa è una buona norma civile – soffiarsi il naso e urinare in acqua ed è obbligatorio far indossare i pannolini ai bambini molto piccoli che si approcciano al mondo del nuoto.

All’interno delle palestre, invece, bisognerà indossare sempre la mascherina, che però potrà essere tolta soltanto durante lo svolgimento dell’attività, per cui bisognerà garantire un distanziamento di 2 metri. Laddove possibile, gli utenti sono invitati a utilizzare tappetini personali, in caso contrario le attrezzature dovranno essere igienizzate dopo ogni utilizzo. Un altro accorgimento cui dovranno sottostare i gestori, è la predisposizione di due percorsi differenti di entrata e di uscita. Nel decreto legge si specifica che è necessario “arrivare già vestiti adeguatamente alle attività o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti”.

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