Il santo del giorno dell’11 maggio: la Chiesa celebra Sant’Antimo martire

RADIOGOLD – Oggi, martedì 11 maggio 2021, si celebra Sant’Antimo martire. Il suo nome è legato all’abbazia che sorge tra Siena e Grosseto, sulle pendici vulcaniche del Monte Amiata. Nativo forse di Nicomedia, in Bitinia, fu prete e predicò a Roma verso la fine del III secolo dopo Cristo. Si narra che convertì un sacerdote del dio pagano Silvano, protettore e custode dei boschi, e per aver distrutto un simulacro di questa divinità. Una volta scoperto, fu imprigionato una prima volta, ma dopo aver guarito miracolosamente il proconsole Piniano: questo portò alla conversione dell’intera famiglia, che non solo liberò i prigionieri cristiani, ma li nascose anche ai persecutori.

Sant’Antimo fu successivamente catturato una seconda volta e gettato nel Tevere, ma un Angelo lo trasse in salvo e lo condusse nel suo piccolo oratorio. Ma i soldati lo trovarono lì, in preghiera, e lo trascinarono alla decapitazione al 22esimo miglio della Salaria. La distruzione del tempietto di Silvano è interpretata dalla tradizione cristiana non come un gesto vandalico, né come una vendetta contro un simbolo pagano; piuttosto viene letto come segno materiale e tangibile dei tempi nuovi e della nuova luce che si stava aprendo la strada tra i contadini della Sabina. Ad ereditare il ruolo di Sant’Antimo fu il discepolo Massimo, che però fu decapitato pochi giorni dopo, il 19 o il 20 ottobre, venendo sepolto al 30esimo miglio della via Salaria. Presso questo oratorio fu sorpreso a predicare Basso, che fu arrestato e ammesso alla prova dell’abiura: avendo rifiutato di effettuare sacrifici in onore di Bacco e Cerere, fu massacrato nel mercato di Forum Novum. Sono in tutto otto i martiri che, in quel periodo, vennero trucidati dall’impero romano.

Nella giornata di oggi si festeggiano anche San Fabio e compagni; San Mamerto di Vienne; San Francesco De Geronimo; San Gualtiero di Esterp; San Maiolo e San Gengolfo.