31 Maggio 2021
05:31
Giornata mondiale senza tabacco: i consigli per smettere con il vizio del fumo
RADIOGOLD – Dal 1988, il 31 maggio si celebra la Giornata mondiale senza tabacco. L’obiettivo pare chiaro: sensibilizzare le persone sui problemi di salute causati dal fumo. Nel mirino di questa giornata non ci sono solo le sigarette, ma anche quei dispositivi elettronici che stanno soppiantando, soprattutto tra i più giovani, la canonica ‘bionda’. Sigarette elettroniche ed Iqos sono infatti ormai veri e propri oggetti di design, disegnati per attrarre soprattutto i giovani d’oggi verso la dipendenza dalla nicotina. Con questa commemorazione annuale si cerca di creare una cultura anti-fumo, essendo quest’ultimo una piaga che colpisce e stronca la vita di milioni di persone. Facile scegliere di iniziare, ma molto più difficile risulta smettere. Come fare? L’Airc (la Fondazione per la Ricerca sul Cancro) ha fornito sul suo sito tutti i possibili percorsi da intraprendere nel caso si decidesse di troncare questo brutto vizio.
Prima di tutto è importante armarsi della propria forza di volontà: c’è chi riesce ad impuntarsi e a smettere con il vizio del fumo da un giorno all’altro. Altri, una volta raggiunto il limite, buttano il pacchetto ancora pieno e non tornano più indietro. Ma c’è anche chi non riesce a mantenere la promessa, e per questo non bisogna provare alcun tipo di vergogna. Del resto è risaputo: la nicotina (ma pure il semplice gesto di accendersi la sigaretta) provoca una forte dipendenza. Il segreto è non arrendersi mai. Esistono sempre altri metodi per raggiungere il proprio obiettivo.
Uno tra questi è recarsi presso i Centri antifumo che in Italia sono circa 400. Presso queste strutture vengono fornite diverse soluzioni per liberarsi dalla dipendenza, come i servizi di counseling: le consulenze possono essere individuali (a volte a certi pazienti basta il consiglio del proprio medico di fiducia, ad altri invece serve l’aiuto di un personale appositamente preparata che li incentivi a smettere di fumare); esistono le consulenze collettive, ovvero i gruppi di auto aiuto, in cui un paziente non si sente solo ad affrontare questa impresa, il ché potrebbe motivarlo ancora di più a raggiungere il proprio obiettivo. Infine vengono messi a disposizione addirittura metodi di counseling a distanza, quindi tramite sms, applicazioni e telefonate.
Piuttosto che tentare di abbandonare il fumo in modo netto, e così andare incontro ad un forte senso di astinenza molto difficile da combattere, viene consigliato di ridurre l’introduzione di nicotina nell’organismo in maniera graduale. Per fare ciò, sono reperibili in farmacia e senza ricetta medica i prodotti sostitutivi mirati a tenere a bada i disagi fisici provocati dalla mancanza di nicotina, come i cerotti e le gomme da masticare. Sempre in farmacia, ma questa volta con la prescrizione del medico, si trovano farmaci come il bupropione, la vareniclina o la nuova citisina, sempre mirati a ridurre l’astinenza da nicotina.
Chi ama leggere ha anche la possibilità di scegliere tra centinai di volumi dedicati alla cultura anti-fumo, in cui vengono approfonditi i motivi per cui spegnere la sigaretta una volta per tutte e i metodi e la storia di chi è riuscito a raggiungere la meta. Tra questi troviamo volumi quali È facile smettere di fumare se sai come farlo di Allen Carr. Poi c’è Smettere di fumare facile: Il Metodo Definitivo dell’autrice Han Carrel. Infine anche Smettere Di Fumare: Se almeno una volta nella tua vita hai pensato di voler smettere di fumare ma non hai trovato il coraggio, di Franco Taricone, pure lui utile per vincere contro il tabagismo.
Per quanto riguarda la sigaretta elettronica l’Airc spiega che non si è ancora arrivati ad esprimere un giudizio definitivo sui suoi rischi e benefici. Sicuramente può aiutare ad evitare il catrame contenuto nel tabacco, ma vi sono ancora dei dubbi sulla sicurezza delle sostanze contenute nei famosi liquidi aromatizzati utilizzati.
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