14 Maggio 2021
09:50
Con il forno a legna tipico delle cucine sarde al circolo Su Nuraghe torna il rito della panificazione
ALESSANDRIA – Pane carasau, fresa, civraxius, coccoi, moddizzosu: le ricette tipiche sarde, legate a rituali e gesti antichi, ora possono essere fedelmente riprodotte grazie al progetto ideato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per il Circolo alessandrino Su Nuraghe.
Alle spalle di queste specialità c’è una specifica lavorazione nonché un autentico rito comunitario: fin dalle prime luci del mattino tutte le donne della famiglia, ma anche amiche e vicine, si radunavano presso la casa principale per mettere in pratica una delle arti meglio conservate della Sardegna. Così le donne del Circolo Su Nuraghe, quali depositarie e custodi di questi antichi saperi, hanno sempre sognato di riproporre ad Alessandria il rito comunitario della panificazione. Per realizzare tale desiderio, è stato costruito un forno a legna tipico delle cucine sarde (indispensabile per realizzare tali prelibatezze), portando così a termine un’altra delle innumerevoli iniziative prese da questa Attività, che fin dagli anni settanta è espressione della florida comunità sarda che vive e opera ad Alessandria.
In questo lungo periodo, il circolo sardo è diventato un punto di riferimento socio-culturale tra i più conosciuti della città, distinguendosi per la qualità delle sue iniziative sempre tese ad accrescere la solidarietà sociale, l’integrazione e il confronto con cultura sarda e quella del centro piemontese. Spesso sono stati proposti incontri conviviali ed eventi culturali, con l’obiettivo di valorizzare il grande patrimonio enogastronomico dell’isola che vede al centro la sacralità del pane, che ancora oggi ha un importante significato simbolico.
Ora il forno a legna si trova al centro del circolo e attende di accogliere i sapienti impasti, sancendo così l’intenso legame che lega la città al sodalizio sardo. Una targa con la scritta “Opera realizzata con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria” è stata apposta nella parte frontale del forno per esprimere la gratitudine dei soci e frequentatori del circolo.
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