Dalle visite agli amici sino agli spostamenti: cosa cambia nel nuovo Decreto

ROMA – Con il nuovo decreto-legge del Governo guidato da Mario Draghi ed entrato in vigore da oggi, ripartiranno numerose attività e il coprifuoco sarà posticipato alle 23. Il Governo ha scelto infatti di anticipare l’apertura delle palestre, prevista per il primo giugno, al 24 maggio. Resta fissata per il primo giugno la ripartenza di bar e ristoranti al chiuso, sia a pranzo che a cena. A riaprire anche centri commerciali nei fine settimana e cinema. Ma restano obblighi da rispettare: ecco quali.

USO DELLE MASCHERINE

Le mascherine restano obbligatorie sia negli spazi interni che esterni, anche per coloro che si sono sottoposti già all’intero ciclo vaccinale. Necessario mantenere anche il distanziamento sociale.

VISITE A PARENTI E AMICI

Per quel che riguarda le visite a parenti e amici, rimane limitato il numero di persone che si possono incontrare, almeno fino al 15 giugno. Fino a quella data sarà concesso “lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari e nel limite di quattro oltre a quelli che vi abitano”. Resta la possibilità/necessità di farsi accompagnare da minorenni, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

GLI SPOSTAMENTI IN AUTO

Per gli spostamenti in auto, se si viaggia con persone non conviventi, la regola rimane la medesima: “presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori” e, ovviamente, tutti devono indossare la mascherina. Tale obbligo può essere derogato soltanto nel caso in cui sia presente un separatore fisico tra fila anteriore e posteriore, ma in questo caso “è ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore”. Regole stringenti anche per gli accompagnatori. Nel caso in cui ci si debba muovere in automobile ma non si ha la possibilità di farlo in maniera autonoma, ci si può far accompagnare da una persona soltanto, preferibilmente un famigliare convivente o una persona incaricata. In questo ultimo caso, entrambi devono indossare la mascherina.

SMART WORKING

Resta l’obbligo di smart working per i lavoratori degli uffici pubblici sino a quando resterà in vigore lo stato di emergenza. Si legge: “per la pubblica amministrazione le attività di ricevimento del pubblico o di erogazione diretta dei servizi al pubblico, sono prioritariamente garantite con modalità telematica o comunque con modalità tali da escludere o limitare la presenza fisica negli uffici con appuntamento telefonico o assistenza virtuale”. In alternativa, è necessario scaglionare gli accessi attraverso appuntamenti.

FESTE VIETATE

Le feste sono ancora vietate, anche se, a partire dal 15 giugno, si potranno celebrare banchetti dopo le cerimonie con i partecipanti che dovranno essere muniti di green pass.

DISCOTECHE CHIUSE

Le discoteche restano chiuse: non è prevista una data di apertura nel nuovo decreto, che resterà in vigore sino al 31 luglio.

IL COPRIFUOCO

Il coprifuoco è stato spostato alle ore 23 a partire da oggi, mercoledì 19 maggio 2021. Poi dal 7 giugno via al coprifuoco a partire dalle 24. Dal 21 giugno, secondo la medesima proposta, ci sarebbe il superamento totale del coprifuoco.