Ricoverato in ospedale muore per un arresto cardiaco prima dell’operazione

ALESSANDRIA – Un uomo di 53 anni, Marco Carrea, di Novi Ligure, dipendente Acos, è morto mercoledì all’Ospedale di Alessandria. Doveva essere sottoposto a un intervento all’ernia del disco ma è mancato durante la fase di preanestesia. L’uomo, ricoverato nel reparto di neurochirurgia, è deceduto per un arresto cardiaco e ora la famiglia chiede che si accerti cosa sia accaduto.

In una nota stampa la Direzione Aziendale dell’Ospedale ha comunicato di aver avviato “una fase di verifica degli eventi e degli atti diagnostici e terapeutici compiuti“.

Allo stesso tempo ha espresso “il più sincero e commosso cordoglio alla famiglia per la tragedia che l’ha colpita. Purtroppo i professionisti coinvolti, nonostante il grandissimo impegno profuso, non sono riusciti ad evitare il drammatico evento avverso. Casi come questo coinvolgono emotivamente l’opinione pubblica e si comprende, pertanto, l’avvio di un’azione volta ad escludere qualsiasi possibile responsabilità in ordine al verificarsi degli eventi: si conferma fin da ora e come sempre, la più ampia disponibilità a collaborare con gli organi competenti. L’Azienda Ospedaliera, conscia della drammatica vicenda che profondamente e comprensibilmente ha turbato i medici e gli infermieri che hanno prestato le cure al paziente e che si uniscono al dolore della famiglia“.