Autore Redazione
venerdì
21 Maggio 2021
13:33
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Cronaca - Alessandria

La Regione Piemonte ha presentato il nuovo disegno di legge sul gioco d’azzardo patologico

La Regione Piemonte ha presentato il nuovo disegno di legge sul gioco d’azzardo patologico

TORINO – Questa mattina, venerdì 21 maggio 2021, la Giunta regionale ha approvato il nuovo disegno di legge in merito al “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)” ed è ora destinato all’esame del Consiglio. Essendo causa di grandi disagi, quali la creazione di dipendenza e la compromissione dell’equilibrio familiare, finanziario e lavorativo, diverse sono state le leggi emanate per contrastare tale fenomeno. In tutte è stata riportata l’importanza di vietare il gioco d’azzardo ai minorenni, ma quest’ultimo disegno presenta un nuovo metodo per salvaguardare i più giovani. Di fatto la possibilità di utilizzo degli apparecchi per il gioco sarà concessa solo previo accertamento della maggiore età, che avverrà tramite idoneo lettore del codice fiscale integrato ad ogni apparecchio del gioco lecito (sempre nel rispetto della normativa in materia del trattamento dei dati personali).

Le altre novità introdotte prevedono lo stanziamento di 995 mila euro annui per la lotta e il contrasto delle ludopatie e l’istituzione da parte della Regione della Sezione tematica sul G.A.P, con funzione consultiva, presso l’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze patologiche (OED Piemonte). Per evitare il “pendolarismo di gioco”, vi sarà la possibilità di rendere omogenee sul territorio regionale le fasce orarie di interruzione quotidiana del gioco, le quali dovranno essere rispettate dai titolari delle sale da gioco, delle sale scommesse e degli spazi per il gioco.

Inoltre è previsto il distanziamento di 400 metri dai luoghi considerati sensibili, come bancomat, scuole, compro oro e ospedali, ma esso non verrà applicato nel caso in cui l’apertura di questi avvenga cronologicamente dopo l’apertura dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco legale. Quest’ultimo rappresenta un punto importante per chi, in forza alla legge 9/2016, ha dovuto dismettere gli apparecchi nella sua attività, poiché potrà rivolgere istanza per reinstallarli senza che ciò venga considerata nuova apertura. Viene così eliminata l’effetto di retroattività della vecchia legge.

Con questo Disegno di Legge investiamo un milione di euro l’anno per combattere la ludopatia e contemporaneamente saniamo un problema che si era creato con la vecchia legge, cioè la retroattività di una norma che danneggiava gli operatori legali di un settore in cui lavorano migliaia di persone“, ha spiegato l’assessore regionale Fabrizio Ricca. “Facciamo anche di più, però, perché per la prima volta verrà reso omogeneo su tutto il territorio regionale l’orario di chiusura degli apparecchi, evitando il pericolo di pendolarismo del gioco, e si introduce l’obbligo di utilizzare la tessera sanitaria per utilizzare le slot, accertando quindi l’età reale degli utenti e combattendo il gioco minorile. Siamo ovviamente aperti al dialogo con tutte le forze politiche che vorranno discutere seriamente in merito a questo testo, per migliorarlo e renderlo il più utile possibile per i cittadini e i lavoratori“, ha aggiunto.

Photo by Erik Mclean on Unsplash

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