22 Maggio 2021
05:52
Legge regionale contrasto gioco azzardo patologico: tessera sanitaria per uso slot
PIEMONTE – Via libera dalla Giunta regionale del Piemonte al disegno di legge sul contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (gap). Il provvedimento, che ora passerà all’esame del Consiglio, introduce una nuova disciplina del gioco lecito e allo stesso tempo si prefigge l’obiettivo di contenere e salvaguardare i soggetti affetti da gioco d’azzardo patologico.
Tra le novità introdotte dal disegno di legge, l’accertamento della maggiore età e la conseguente possibilità di utilizzo degli apparecchi per il gioco attraverso idoneo lettore del codice fiscale o della tessera sanitaria posizionato su ogni apparecchio del gioco lecito, nel rispetto della normativa in materia del trattamento dei dati personali.
Inoltre, la Regione istituisce, all’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze patologiche la sezione tematica sul gap con funzione consultiva, vengono stanziati 955mila euro annui per la lotta e il contrasto delle ludopatie, attraverso l’utilizzo dei fondi ministeriali per la tutela della salute e il contrasto al gioco patologico.
Per rendere omogenee sul territorio regionale le fasce orarie di interruzione quotidiana del gioco, poi, i titolari delle sale da gioco, delle sale scommesse e degli spazi per il gioco sono tenuti, nell’arco dell’orario di apertura previsto, a rispettare le fasce orarie di interruzione quotidiana del gioco. Fasce orarie che, a differenza del passato, saranno omogenee per tutto il territorio regionale, in modo da scongiurare il rischio del ‘pendolarismo del gioco’
Il distanziometro a 400 metri dai luoghi considerati sensibili, tra cui compro oro, bancomat, scuole, ospedali, non trova applicazione nel caso in cui l’apertura di questi luoghi sensibili avvenga cronologicamente dopo l’apertura dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco legale. Infine, e’ prevista l’introduzione del logo regionale e l’istituzione della giornata ‘Slot, no grazie!‘ mentre chi ha dismesso gli apparecchi a seguito della legge 9/2016 può rivolgere istanza per reinstallarli senza che ciò venga considerata nuova apertura, eliminando l’effetto di retroattività della vecchia legge.
“Con questo disegno di legge investiamo un milione di euro l’anno per combattere la ludopatia e contemporaneamente saniamo un problema che si era creato con la vecchia legge, cioè la retroattività di una norma che danneggiava gli operatori legali di un settore in cui lavorano migliaia di persone – spiega l’assessore regionale Fabrizio Ricca – facciamo anche di più, però, perché per la prima volta verrà reso omogeneo su tutto il territorio regionale l’orario di chiusura degli apparecchi, evitando il pericolo di ‘pendolarismo del gioco’, e si introduce l’obbligo di utilizzare la tessera sanitaria per utilizzare le slot, accertando quindi l’età reale degli utenti e combattendo il gioco minorile“.
“Siamo ovviamente aperti al dialogo con tutte le forze politiche che vorranno discutere seriamente in merito a questo testo, per migliorarlo e renderlo il più utile possibile per i cittadini e i lavoratori“, conclude Ricca.