Il matrimonio al tempo del covid tra date rinviate e tamponi per gli invitati

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – C’è chi non ha voluto, o potuto, posticipare e si è sposato rinunciando alla festa post cerimonia. Dal 15 giugno, però, le coppie di promessi sposi che pronunceranno il fatidico “sì” potranno festeggiare, anche se magari non proprio come avevano immaginato prima del coronavirus.

Sono “tra i fortunati del nuovo decreto” Alessia Timo e Fabio Berto che il prossimo 19 giugno, dopo tre anni e mezzo di fidanzamento, si sposeranno a San Giuliano Vecchio. La coppia, ha raccontato la futura sposa, aveva scelto la data lo scorso settembre: “Ricordo che avevamo detto: figurati se il prossimo anno saremo ancora in questa situazione”. La realtà, poi, è stata diversa ma anche nei mesi di maggiori limitazioni Alessia e Fabio sono andati avanti con i preparativi “nonostante tutto”. L’ultimo mese, ha raccontato Alessia, è stato però “snervante”: “Non c’erano mai notizie sui matrimoni”. La futura sposa “ogni giorno” controllava i siti istituzionali, si è iscritta anche al gruppo Facebook Spose Guerriere, ha firmato petizioni e inviato mail a tutti rappresentanti delle istituzioni.

La coppia teneva alla data scelta ma il prolungato silenzio sulla ripresa dei matrimoni li aveva spinti a mettere a punto “un piano B”. “Stavamo pensando di celebrare comunque il rito religioso e posticipare poi un eventuale ricevimento”. La data del 19 giugno, alla fine, si è rivelata fortunata per i due futuri sposi di San Giuliano Vecchio. Alessia, rassicurata sulla ripresa dei ricevimenti, anche al chiuso, successivi a cerimonie civili o religiose, ancora oggi aspetta linee guida ufficiali e definitive sulle modalità di svolgimento della festa. Il numero degli invitati dovrebbe avere come unico limite la capienza della location scelta per il ricevimento, che dovrà assicurare la necessaria distanza tra i tavoli: “Andremo a parlare con i gestori della tenuta per capire quante persone potremo invitare”. I futuri sposi, ha raccontato, hanno ancora “incertezze” in merito al green pass: “Abbiamo comunque aggiunto un biglietto nelle partecipazioni in cui ricordiamo agli invitati le disposizioni dell’ultimo decreto e li invitiamo a comunicarci il prima possibile se sono vaccinati, guariti o se avranno bisogno di effettuare un tampone”. Nei matrimoni in tempo di covid i test sono un costo in più per gli sposi ma la wedding planner di Alessia e Fabio ha avuto un’idea per alleggerire almeno questa spesa. “Ha pensato di chiedere una sorta di convenzione ad alcune farmacie che ci consentirà di risparmiare sul costo dei singoli tamponi”. Con le nuove regole in vigore da giugno Alessia e Fabio potranno anche allungare i festeggiamenti almeno fino a mezzanotte e concedersi qualche ballo in pista. “All’aperto non dovrebbero esserci particolari restrizioni, se non il consueto distanziamento. Non si potranno fare i trenini di Capodanno ma almeno si potrà ballare“.

Potranno ballare anche oltre mezzanotte i due futuri sposi Jessica Ganci e Alessio Stevano. Quando pronunceranno il fatidico “sì” a Casale Monferrato, il prossimo 8 agosto, il coprifuoco dovrebbe essere ormai un ricordo. Jessica e Alessio, in realtà, avrebbero già dovuto essere marito e moglie. Quando a giugno dello scorso anno Jessica aveva ricevuto la proposta, la coppia aveva scelto la data del 10 aprile: “Speravamo di aver superato la fase più critica della pandemia e invece proprio quando stava per avvicinarsi la data delle nozze siamo addirittura entrati in zona rossa” ha ricordato la futura sposa. A quel punto Jessica e Alessio hanno preferito posticipare.

Tutti i fornitori sono stati “estremamente comprensivi e disponibili”, nessuno ha trattenuto caparre o aggiunto costi ma “non è stato facile” incastrarsi di nuovo nelle fitte agende di location, catering e fotografo già scelti. Trovata una nuova data i due futuri sposi hanno comunque dovuto rivedere le modalità di svolgimento della cerimonia con rito civile. “L’8 agosto cade di domenica, quindi il Comune sarà chiuso. Dovremo sposarci qualche giorno prima ma grazie alla disponibilità del sindaco celebreremo poi un rito all’americana nella location che abbiamo scelto per la festa”.

Jessica indosserà un abito che era stato scelto pensando ai primi tiepidi raggi di sole primaverili di aprile e non a quelli cocenti di agosto e anche le fedi porteranno un segno indelebile della prima data, poi posticipata: “Le avevamo già fatte incidere quindi avranno la data sbagliata, così come le bomboniere dei nostri genitori”. Jessica e Alessio stanno insieme da 18 anni e la futura sposa ride alla domanda: “Ma chi ve l’ha fatto fare di sposarvi adesso?”. Proprio durante la pandemia il futuro marito di Jessica ha trovato lavoro all’Ospedale di Casale dopo molti anni passati a chilometri di distanza e la nuova serenità regalata da una tranquilla vita a due, finalmente nella stessa città, li ha convinti a fare il grande passo, anche in tempo di covid.

(In copertina foto di Shardayyy Photography on Unsplash)