Autore Redazione
mercoledì
27 Maggio 2015
22:29
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Cronaca - Alessandria

Università all’avanguardia nella didattica, ma “Cenerentola” nei servizi agli studenti

Università all’avanguardia nella didattica, ma “Cenerentola” nei servizi agli studenti

ALESSANDRIA – E’ in piena salute il dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università del Piemonte Orientale. Lo ha assicurato il direttore Salvatore Rizzello, alla presentazione dell’offerta formativa per il prossimo anno accademico. Ad oggi sono 1650 gli iscritti all’ateneo alessandrino, con 451 matricole arrivate lo scorso anno, numeri in controtendenza rispetto al dato negativo a livello nazionale. Da settembre, inoltre, scatteranno due nuovi corsi di laurea, in Lettere e Economia Aziendale. Quest’ultimo corso di laurea specialistica, sdoppiato con quello di Novara, rappresenterà uno sbocco naturale per i laureati in Economia Aziendale e Scienze Politiche e prevederà due curricula, in Economia e Management, oltre a nuove materie come Finanza Comportamentale o Digital Marketing. L’Università del Piemonte Orientale è inoltre convenzionata con gli atenei di Rennes, Friburgo, Tampere e Brno per poter garantire agli studenti di questo corso la possibilità di frequentare per sei mesi le lezioni in Francia, Germania, Finlandia e Repubblica Ceca, e conseguire così un attestato di laurea valido anche in quei quattro paesi europei.

Buone notizie, quindi, contrapposte a una carenza di servizi per gli studenti. Una mancanza che si trascina da tempo e che, ha sottolineato lo stesso direttore Rizzello, se colmata farebbe fare all’università un ulteriore salto di qualità. Il direttore ha auspicato un’inversione di tendenza delle istituzioni, per trasformare Alessandria in una vera città universitaria: spazi per il vitto e l’alloggio e agevolazioni per i trasporti favorirebbero l’afflusso di laureandi anche da fuori regione, ad oggi stoppati da queste difficoltà logistiche. “Da questo punto di vista il polo di Alessandria è una Cenerentola rispetto agli altri, il contrario di quello che succede sul lato didattico” ha aggiunto Rizzello

Qualcosa, però, si muove: nella sede di via Cavour è stata ultimata una nuova aula da 150 posti, mentre nel prossimo autunno il museo del Cappello dovrebbe trasferirsi al piano terra, favorendo così l’aggiunta di tre nuove aule con 400 posti in più in totale.

Per maggiori informazioni potete cliccare sul sito www.digspes.unipmn.it

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