Accoltella il rivale al fianco e alla gola dopo una lite pregressa per una ragazza: arrestato per tentato omicidio

ALESSANDRIA – È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e si trova attualmente in carcere Mlah Amine, il ragazzo di nazionalità marocchina classe 1993 che, il 3 giugno nel complesso delle case popolari di via Volturno ad Alessandria, ha sferrato due pugnalate al suo connazionale antagonista, da pochi giorni 18enne, ferendolo gravemente.

La violenza del gesto sarebbe scaturita da pregressi dissapori tra i due. In particolare l’accoltellatore era entrato in contatto con la vittima nei giorni precedenti dopo aver fatto alcuni apprezzamenti nei confronti della giovane fidanzata del rivale. Apprezzamenti che avevano suscitato una reazione verbale piuttosto forte da parte della vittima. Alcuni giorni dopo quel fatto, Mlah Amine sì è presentato nuovamente davanti al proprio antagonista e, dopo averlo preso sotto braccio con la scusa di parlare e chiarirsi, ha sferrato due fendenti potenzialmente letali. Il primo al fianco, interessando anche la milza, il secondo alla gola, sfiorando la giugulare. Dopo l’accoltellamento la vittima è riuscita a scappare rifugiandosi a casa dove il fratello, capendo sin da subito la gravità della situazione, lo ha soccorso portandolo in auto all’ospedale di Alessandria.

Ed è proprio nella struttura sanitaria che la Polizia, già presente per un altro intervento, si è accorta della gravità della situazione. Dopo accurate e complesse indagini, come spiega Marco Poggi, dirigente della Squadra Mobile della Questura, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’identità dell’accoltellatore che si trovava ad Alessandria ormai da un anno ma senza fissa dimora e un lavoro. Le testimonianze raccolte e una lunga operazione hanno portato gli agenti a sorprendere Mlah Amine non distante dalla Questura nell’intento di comprare del mangiare. Infine la ricostruzione dell’accaduto da parte della vittima, che nel frattempo era stata operata con successo dai medici Alessandrini che di fatto gli hanno salvano la vita, ha permesso di confermare e ricostruire maggiormente in dettaglio i momenti cruciali di quanto accaduto. L’accoltellatore attualmente si trova in carcere dopo la convalida dell’arresto. L’accoltellato, che nel frattempo ha compiuto i suoi 18 anni in ospedale, è stato dimesso pochi giorni fa dopo un delicato intervento.