Autore Redazione
martedì
29 Giugno 2021
18:15
Condividi
Cronaca - Alessandria

Alla Caserma Valfrè raggiunte le 30 mila vaccinazioni e hub aperto anche di notte

Alla Caserma Valfrè raggiunte le 30 mila vaccinazioni e hub aperto anche di notte

ALESSANDRIA – Al centro vaccinale della Caserma Valfrè di Alessandria sono state raggiunte le 30 mila vaccinazioni tra inoculazioni di prime e seconde dosi. Un dato importante a dimostrazione di come l’attività stia procedendo spedita con la collaborazione tra Asl, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, Arpa e Provincia.

Per rendere più agevole agli utenti le operazioni di vaccinazione, sono stati modificati gli orari aprendo sin dalle ore sette di mattina con chiusura alle ore 14 con una riapertura notturna dalle ore 19.30 alle ore 22.30 nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì. L’area sarà illuminata grazie agli apparati illuminanti finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ha sostenuto fino ad oggi, con numerosi interventi il Centro Vaccinale.

Il brillante traguardo raggiunto dal centro vaccinale operativo presso la caserma Valfrè è, per la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, motivo di viva soddisfazione per un duplice motivo: la garanzia che un consistente numero di cittadini è stato vaccinato e potrà affrontare con maggiore serenità l’imminente periodo di vacanze e il compiacimento per il proficuo utilizzo del contributo stanziato dal nostro Ente e destinato all’acquisto di tutte quelle apparecchiature dai gazebo ai defibrillatori, all’impianto per l’illuminazione notturna che hanno reso più agevole l’attività delle decine di medici, infermieri e volontari in servizio presso il centro e delle migliaia di utenti che ne hanno beneficiato“, ha spiegato il Presidente della Fondazione Luciano Mariano. Che poi ha aggiunto: “Rinnovo il più sincero ringraziamento a tutti coloro che, in questo lungo periodo di emergenza sanitaria, hanno messo la loro professionalità a disposizione della cittadinanza e continuano ad adoperarsi per il bene comune“.

Condividi