Autore Redazione
mercoledì
30 Giugno 2021
07:00
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Cronaca - Eventi

Garbagna torna ad essere Il Borgo delle storie

Quattro giorni di teatro all’aperto, narrazioni, spettacoli di burattini, racconti d’autore in uno dei borghi più belli d’Italia per la rassegna firmata da Emanuele Arrigazzi e Allegra de Mandato
Garbagna torna ad essere Il Borgo delle storie

GARBAGNA – Ci sono luoghi speciali per bellezza e naturale propensione all’arte, ci sono borghi così incantevoli da essere eletti tra i più belli d’Italia. E’ il caso di Garbagna, piccola località dell’alessandrino, immersa nelle Colline Tortonesi, dove nel 2016 è nato “Il Borgo delle storie”, su iniziativa del Comune di Garbagna con l’aiuto della Fondazione C.R. Tortona, che sostiene finanziariamente il progetto. La direzione artistica della rassegna, giunta quest’anno alla quinta edizione, è di Emanuele Arrigazzi e Allegra de Mandato. «Il nostro territorio, dice Emanuele Arrigazzi, regala panorami bellissimi ed è proprio in questa terra, la mia terra, che mi è nata l’idea e la voglia, venticinque anni fa, quando frequentavo l’Accademia dei Filodrammatici a Milano, di realizzare un festival teatrale per collegarmi a quell’anima artistica e creativa del luogo che è all’origine delle narrazioni, delle Storie, e quindi di tutto”.

E sono tante le storie che saranno raccontate nei luoghi più suggestivi del borgo, che si animeranno e, a loro volta, infonderanno vita alle narrazioni. Dall’8 all’11 luglio Garbagna ospiterà una serie di eventi: teatro all’aperto, racconti d’autore, narrazioni di fiabe, spettacoli di burattini, laboratori e incontri. Quattro giorni in cui la valorizzazione delle proposte culturali d’autore effettuata da protagonisti di livello nazionale si affiancherà alla riscoperta della tradizione e della cultura popolare e gastronomica. Marina Massironi, Paolo Musio, Alvise Camozzi, Emanuele Arrigazzi, Claudio Morici e Giancarlo Previati sono alcuni degli artisti ospiti del festival, protagonisti degli spettacoli, di cui due presentati in forma di studio e letture. Questi ultimi sono inediti e debuttano proprio in questa occasione, dando un carattere di esclusività ad una rassegna che, negli anni, è cresciuta e ha incontrato un grande apprezzamento di pubblico.  Il primo studio sarà  “Untitled” di Letizia Russo con Paolo Musio e Alvise Camozzi (domenica 11 luglio, 18.45), la storia del viaggio di uno scrittore, da poco vedovo, verso l’isola dove, secondo il mito, è nato il sole. Qui il protagonista troverà una luce diversa da quella che immaginava, tragica e profondamente umana. Senza Titolo è uno spettacolo in assenza di corpi. Una domanda sul senso che ha sopravvivere a chi amiamo. Il secondo studio sarà “Noi” di Allegra de Mandato con Emanuele Arrigazzi e Martina Tinnirello (domenica 11 luglio, 21.30), una commedia agrodolce che racconta l’incontro e gli alti e bassi di una coppia, attraversando due decenni e affrontando le piccole e grandi avventure della quotidianità.

Marina Massironi

Tra gli spettacoli nel palinsesto non si possono non citare “Fenomenologia dei rapporti di coppia considerati nel periodo storico degli ultimi dieci minuti in Italia” di e con Claudio Morici (venerdì 9 luglio alle 21.30) e “La somma di due” di Lidia Ravera, con Marina Massironi e Nicoletta Fabbri (sabato 10 luglio alle 21.30) . In “Fenomenologia…” Claudio Morici, con monologhi vecchi e nuovi, conversazioni in chat, corteggiamenti suicidi e saggi brevi svelerà in modo irriverente e giocoso i meccanismi amorosi della coppia, mentre la coppia Fabbri-Massironi approfondirà il tema del nostro profondo e umano bisogno di “sorellanza”.

Per Info : info@comune.garbagna.al.it

www.tourismgarbagna.it

Ingresso agli spettacoli offerta libera – Prenotazione posti dal lunedì alla domenica ore 9.00 – 16.00  tel. 3357615310

PROGRAMMA DI IL BORGO DELLE STORIE 

Giovedì 8 luglio

  • ore 18.30

Presentazione del libro “L’equilibrio dei sassi” (edizioni Puntoacapo) di Gianluigi Migliacco – Conversa con l’autore Irene Zembo

Un libro che affronta in termini veramente originali il tema dello spopolamento della montagna, e precisamente dell’Appenino ligure/piemontese, mettendo in comparazione gli affanni della vita nelle grandi metropoli e il tempo leggero e disteso che si respira nei piccoli paesini di un mondo che fu.

  • 8 luglio – ore 21.30

“La bella e la bestia” di Luca Cairati | con Giulia Mezzatesta, Maurizio Misceo, Davide Najjar – Regia Luca Cairati – Teatro dei Navigli

Uno spettacolo di teatro per le famiglie, una commedia ricca di emozioni, divertimento e insegnamenti importanti. All’interno, infatti, di un momento ludico e coinvolgente come quello teatrale, sono stati introdotti concetti importanti, quali l’importanza della generosità e dell’altruismo, del buon cuore e dell’umiltà, della fallacia dell’apparenza e dell’importanza della nobiltà d’animo.

Venerdì 9 luglio

  • ore 18.30

lettura scenica di “Scemo” di Andrea Fiorito | con Emanuele Arrigazzi

Prendi un ritardato mentale quarantenne con precedenti per molestie sessuali e mettilo a vivere in un paesino di campagna, insieme alla madre anziana bigotta acida e vedova; poi prendi tre ragazzetti del paese che raggirano il ritardato, convincendolo a rubare mese per mese la pensione della madre e a consegnarla a loro; adesso fai che la madre si accorga del furto e reagisca con violenza; in mezzo mettici il gioco delle bocce e un po’ di malata cultura clericale; infine amalgama il tutto. Ecco, quel che esce fuori dalla mescola, dopo la cottura, è Scemo.

  • 9 luglio – ore 21,30

“Fenomenologia dei rapporti di coppia considerati nel periodo storico degli ultimi dieci minuti in Italia” di e con Claudio Morici

Ogni minuto in Italia si innamorano circa 457 persone. 5.704 in un anno. Probabilmente più di 78 miliardi dai primi insediamenti nel neolitico. Che fare? Te lo dice Claudio Morici, con monologhi vecchi e nuovi, conversazioni in chat, corteggiamenti suicidi e saggi brevi.
Dopo Epicuro, Freud e “Il tempo delle mele”, finalmente uno spettacolo che svela i meccanismi amorosi della coppia una volta per tutte.

Sabato 10 luglio

  • ore 18.00

lettura scenica di “L’annegato più bello del mondo” di Gabriel García Márquez – Con Giancarlo Previati | Musiche di Paki Zennaro

Quando i bambini di un villaggio sul mare scoprono sulla spiaggia il corpo annegato di Esteban, nel racconto  L’annegato più bello del mondo di Gabriel Garcia Marques,  si trovano davanti una sorta di gigante. Gli abitanti del villaggio, allora decidono di costruire le case con porte più grandi, con soffitti più ampi e pavimenti più forti, così per eternare il ricordo di Esteban.

  • 10 luglio – ore 18.45

presentazione del libro “Mia sconosciuta” (edizione Ponte alle Grazie) di Marco Albino Ferrari – Una verità intima e inaspettata tra le montagne nel racconto dal vivo dell’autore in dialogo con Allegra de Mandato

Il libro apre uno spaccato familiare sul rapporto tanto simbiotico quanto fertile che lega in maniera indissolubile una madre a un figlio, ed entrambi alla insopprimibile fascinazione per le Terre alte, l’escursionismo e l’alpinismo.

  • 10 luglio – ore 21.30

“La somma di due” di Lidia Ravera (dal suo romanzo “Sorelle”) con Marina Massironi e Nicoletta Fabbri

Due sorelle adolescenti, Angelica e Carlotta, vengono separate dal divorzio dei genitori. Una con la madre, l’altra con il padre in un’altra città. Si mancano, si accusano, si scrivono, si rincorrono per non perdersi. Perché le sorelle sono quelle che ti aiutano a misurare la strada, a comunicare con il resto del mondo, sono un complice o un ostacolo per diventare quello che sei, sono ‘l’altro’ che ti spinge al confronto con te stesso e con la vita. Lidia Ravera disegna con linguaggio fresco, ironico e fortemente critico, quel legame naturale eppure misterioso che unisce due esseri umani dalla nascita, collocandolo nella confusione esistenziale e sentimentale di un mondo sempre più segnato dalla mancanza di rapporti reali, e ci spinge a indagare il nostro profondo e umano bisogno di “sorellanza”.

Domenica 11 luglio

  • ore 17.00

“Ridi Meneghino!” Spettacolo di burattini a guanto di tradizione in baracca di Compagnia Aldrighi

Protagoniste sono le maschere della tradizione, con il burbero e attempato Pantalone, la dolce Clarice e Meneghino Pacenna con, sullo sfondo, Leandro preda delle gioie d’amore.

  • 11 luglio – ore 18.45

“Untitled” (primo studio) di Letizia Russo con Paolo Musio e Alvise Camozzi | regia di Alvise Camozzi

Uno scrittore, un poeta, da poco vedovo, affronta un lungo viaggio verso l’isola dove, secondo il mito, è nato il sole. Ogni tappa del viaggio è scandita da un rituale: nelle stanze d’albergo che visita, il protagonista usa il telefono per illudersi di parlare ancora con la compagna scomparsa. Ad accompagnarlo nel viaggio, la voce immateriale di un’applicazione che lo guida, e tre spiriti, tre dàimon che ad ogni tappa lo provocano, lo frenano, lo spronano e, uno dopo l’altro, lo abbandonano. Nell’isola che era la sua meta, il protagonista troverà una luce diversa da quella che immaginava, tragica e profondamente umana. Senza Titolo è uno spettacolo in assenza di corpi. Una domanda sul senso che ha sopravvivere a chi amiamo.

  • 11 luglio – ore 21.30

“Noi” (studio) di Allegra de Mandato progetto Arrigazzi/de Mandato con Emanuele Arrigazzi e Martina Tinnirello e la voce di Sofia Arrigazzi – Scene e costumi di Federica Pellati

Una storia piccola e grande come la vita, una commedia agrodolce che racconta l’incontro e gli alti e bassi di una coppia, attraversando due decenni e affrontando le piccole e grandi “avventure” della quotidianità. Sempre in bilico tra la commedia e la tragedia tutto è racchiuso nell’intreccio tra dolore e allegria, noia e gelosia, nascita e malattie in una continua altalena di emozioni. I personaggi di Io e Te si fondono per rimanere insieme e diventare “noi”, ma rimangono anche sempre in bilico tra la felicità e la disperazione, perché la vita è quella cosa che ti strappa un sorriso anche nel momento più drammatico se trovi qualcuno con cui condividerla, qualcuno che ti sopporti anche quando ti odia, e che ti faccia immaginare che c’è sempre una soluzione. Un dialogo serrato tra due personaggi “sghembi”, bizzarri e commoventi che creano un mondo a due, tra battute e disastri, liti e alberi di Natale. Lo spettacolo ci accompagna in un viaggio lungo due vite, tra scene brevi e anni che volano, tra canzoni pop e musica da camera, citazioni e solitudini che s’incontrano. Un’avventura romantica e intensa come sono le nostre vite, agrodolci ma irripetibili.

La mattina di domenica 11 luglio

  • ore 10.30

Laboratorio per bambini condotto da Natale Panaro in collaborazione con l’Associazione Peppino Sarina

  • ore 11.00

“Attrici Senza Cornice” Performance con la regia e la guida di Fabio Martinello con le allieve della scuola dei Pochi di Alessandria e con le opere di Susana Beatriz Remotti

 

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