Il santo del giorno del 3 luglio è l’apostolo San Tommaso

RADIOGOLD – San Tommaso Didimo è il santo celebrato nella giornata del 3 luglio. È stato uno dei 12 apostoli di Gesù. È noto principalmente per essere il protagonista di un episodio della vita del Cristo, attestato dal solo Vangelo secondo Giovanni, in cui prima dubitò della risurrezione di Gesù e poi lo riconobbe. Da qui il detto “essere come San Tommaso“, ovvero dover toccare con mano per credere. Secondo la tradizione cristiana, San Tommaso si spinse a predicare il Vangelo in Persia e in India, dove fondò la prima comunità cristiana.

Il Santo compare in alcuni brani del Vangelo secondo Giovanni. Subito dopo la morte di Lazzaro, i discepoli si oppongono alla decisione di Gesù di tornare in Giudea, dove gli Ebrei avevano precedentemente tentato di lapidare Gesù, ma questi è determinato: “Andiamo anche noi a morire con lui“. San Tommaso prende la parola anche durante l’ultima cena anche se, come ricordavamo, è quello contenuto in Giovanni 20, 24-29 e noto come “l’incredulità di Tommaso”. Tommaso dubitava infatti che Cristo fosse realmente risorto dopo la crocifissione. Rivolgendosi a lui, Gesù disse: “Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!“. Rispose Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!” Gesù gli disse: “Perché mi hai veduto, hai creduto: beati coloro che non videro e tuttavia credettero!“.

Tommaso iniziò la sua predicazione nella città portuale di Muziris, dove viveva una fiorente colonia ebraica. Dopo aver convertito al cristianesimo gli ebrei, molti indiani furono convertiti alla nuova fede. Successivamente si recò in Cina per diffondere il Vangelo. Al ritorno in India cominciò a evangelizzare le popolazioni della costa orientale del subcontinente. Secondo la tradizione, Tommaso morì poi a Mailapur (trascritta comunemente come Mylapore), sulla costa del Coromandel, nell’India sudorientale.