1 Luglio 2021
10:44
La Quadreria del Broletto accoglie due capolavori di Pelizza da Volpedo
ALESSANDRIA – Continua da parte degli Alessandrini l’interesse per la mostra Carrà140, organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nella Quadreria del Broletto di Palatium Vetus ad Alessandria in occasione dei 140 anni dalla morte del pittore Carlo Carrà. La mostra aperta nel weekend, con visite guidate, continua a far registrare numero di visitatori importanti.
Ecco che ad arricchire la rassegna sul maestro del futurismo, la Quadreria del Broletto presenta – nello spazio che attornia la mostra – una selezione mirata delle opere della Fondazione del XIX e XX secolo in qualche misura collegabili a Carrà: Pellizza, Morbelli, Morando, Bistolfi e molti altri. In particolare due capolavori di Pellizza, Le ciliegie e Nubi sul Curone, mancavano all’appello perché in prestito al Castello Visconteo Sforzesco di Novara per la mostra dal titolo Divisionismo. La rivoluzione della luce. In attesa del loro ritorno due altri importanti oli di Pellizza (Il capitano Cocco e La paratoia nera) figuravano nel percorso espositivo, che oggi appare infine organicamente completato con i dipinti rientrati da Novara dove migliaia di visitatori hanno potuto apprezzarne qualità pittoriche e peculiarità tecniche in rapporto ad altri capolavori di Previati, Segantini, Grubicy e Morbelli.
“Siamo molto soddisfatti dell’interesse che la mostra dedicata a Carlo Carrà sta suscitando tra il pubblico e siamo certi che i due capolavori di Pellizza, appena rientrati da Novara, rappresenteranno ulteriore motivo per apprezzare la rassegna e la mostra permanente e visitare Palatium Vetus. La cultura dimostra ancora una volta di essere un importante volano di sviluppo per il nostro territorio e la Fondazione non ha voluto mancare di offrire il proprio fattivo apporto, mettendo a disposizione i capolavori della sua collezione d’arte e riaprendo le porte della sua storica sede“, ha spiegato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano Mariano.