Autore Redazione
lunedì
5 Luglio 2021
16:52
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Cronaca - Alessandria

Addio a Raffaella Carrà: la storia del suo nome d’arte dedicato a un artista della provincia

Addio a Raffaella Carrà: la storia del suo nome d’arte dedicato a un artista della provincia

ITALIA – Il mondo dello spettacolo italiano piange la morte di Raffaella Carrà. Aveva 78 anni. Raffaella Maria Roberta Pelloni, questo il suo nome completo, deve il suo cognome d’arte proprio a un artista della nostra provincia: lo sceneggiatore Dante Guardamagna, infatti, associò la sua persona al pittore Carlo Carrà, nato a Quargnento, noto per lo stile rivoluzionario. “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre“, ha annunciato Sergio Iapino che ne dà il triste annuncio. Sulla sua vita nel 2019 è uscito un libro scritto da Roberta Maresci dal titolo Raffaella Carrà. Da citare anche Raffaella Carrà. Cinquant’anni di desiderio: Comunicazione e Spettacolo/11 di Caterina Rita.

Il suo caschetto biondo è diventato un vero e proprio simbolo. Ma anche la risata contagiosa. Capace di reinventarsi era riuscita a tenere testa a mostri sacri della televisione come Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado, Paolo Panelli e Alighiero Noschese. Nata a Bologna il 18 giugno 1943 ed è cresciuta in Romagna. Ancora bambina si è trasferita a Roma per studiare all’Accademia nazionale di danza e al Centro sperimentale di cinematografia. Solo negli Anni 60 ha poi cambiato nome usando lo pseudonimo d’arte con cui è conosciuta ancora oggi.

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