Autore Redazione
lunedì
5 Luglio 2021
17:19
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Cronaca - Alessandria

Come Raffaella Carrà ha influenzato la cultura di massa

Come Raffaella Carrà ha influenzato la cultura di massa

RADIOGOLD – Si è spenta oggi, all’età di 78 anni, Raffaella Carrà. Nata a Bologna nel 1943 la signora della tv ha influenzato per anni gli usi e i costumi degli italiani. Su tutti il caschetto biondo, vera e propria icona di uno dei personaggi che per anni ha saputo restare sulla cresta dell’onda anche grazie a una costante capacità di riciclarsi in ruoli magari a lei anche lontani. Perché Raffaella Carrà non è stata una semplice soubrette. O almeno, è partita da lì per poi diventare cantante, attrice, presentatrice, opinionista, conduttrice. Insomma un’artista a 360 gradi capace di tenere testa mostri sacri della televisione nostrana come Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado Mantoni e altro.

Come non citare alcuni dei suoi tormentoni. Canzoni come A far l’amore comincia tu, Tuca tuca sì, Tanti Auguri – Com’è bello far l’amore… sono rimasti eternamente nelle menti di giovani e meno giovani che, grazie anche a cover, hanno ballato sulle note di testi sbarazzini e simpatici. Ma quante volte abbiamo utilizzato il termine “carrambata“. Un neologismo nato proprio da una sua trasmissione televisiva, Carramba! Che sorpresa, e che sta a indicare una sorpresa inaspettata. E che dire del suo modo di vestire? Brillantini, paillettes, pantaloni scampanati strettissimi in vita sono diventati dei must have negli Anni 70 e 80. Raffaella Carrà è rimasta sempre fedele a sé stessa. Fedele a quel personaggio sempre sorridente e vicino alle persone comune che l’hanno fatta amare da molti.

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