8 Giugno 2015
17:07
Alessandria, città degli ignoranti?
ALESSANDRIA – “Alessandria, città degli ignoranti?” è il titolo dell’iniziativa, è una provocazione, una riflessione amara sulla situazione della cultura in Alessandria e nello stesso tempo è uno stimolo per avviare una discussione in merito e per non disperdere le potenzialità che la città possiede. Alessandria ha istituzioni importanti come l’università, il Politecnico, quel poco rimasto, il conservatorio, le scuole, tante associazioni e cittadini che in diversi modi fanno cultura. Purtroppo da qualche anno il teatro è chiuso per le tristi vicende che conosciamo. In città abbiamo, però, tanti spazi da valorizzare, piccoli teatri, ex-cinema, ricchezze storiche, come la Cittadella, le chiese, la sinagoga, le piazze, i cortili, le aree verdi, molte in forte stato di degrado e abbandono, come i giardini della stazione, ecc.
Tanti sono i luoghi dove sarebbe possibile attrarre risorse e generare ricchezza. Tanti sono gli spazi sociali dove il confronto, la creatività, la capacità delle persone di concepire e mettere in pratica idee nuove possono costruire una città più creativa, più vivace ed attrattiva.
La cultura è un fattore fondamentale di crescita umana e collettiva, un motore dello sviluppo di un territorio. All’estero cultura ed economia sono un binomio inscindibile, cosa che nel nostro Paese e nella nostra città non pare sia stato ancora compreso. E’ triste apprendere la notizia della chiusura della nostra Cittadella nel mese di agosto. In quest’ottica e in continuità con le altre iniziative organizzate Led si pone l’obiettivo di alzare il livello, di coinvolgere le persone e di rigenerare energie e idee per “produrre” e diffondere cultura, specialmente tra i più giovani.
Appuntamento questo lunedì sera alla Circoscrizione Europista di Alessandria (via Wagner 44) alle 21