Autore Redazione
venerdì
16 Luglio 2021
05:00
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Cronaca - Alessandria

“Il sogno d’uguaglianza” e “Voci di lotte e speranza” a Castellazzo Bormida

“Il sogno d’uguaglianza” e “Voci di lotte e speranza” a Castellazzo Bormida

CASTELLAZZO BORMIDA – Venerdì 16 luglio nuovo appuntamento della rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” organizzata dalla Fondazione Luigi Longo per i 100 anni del Partito comunista italiano, il P.C.I., con la direzione artistica di Paolo Archetti Maestri ed Eugenio Merico.

Di seguito l’intervista audio a Paolo Archetti Maestri.

Dalle 21 nella Galleria d’Arte Contemporanea della Fondazione Luigi Longo, in via Baudolino Giraudi 421 a Castellazzo Bormida, saranno protagonisti il narratore Giorgio Olmoti e la cantante Costanza Diotima Bellugi.

Giorgio Olmoti, storico dei linguaggi mediali e storyteller, con “Gli incollocabili e il sogno di uguaglianza” ci guiderà in un viaggio nelle periferie, quelle della nostra storia e della nostra società, abitate da esseri umani incollocabili così distanti dalla promessa di uguaglianza della nostra (in)civiltà, ma così vicini al nostro sentire e al sogno di un mondo migliore. Ad accompagnare i racconti saranno alcune canzoni degli Yo Yo Mundi, espressamente scelte da Giorgio e interpretate per sola voce e chitarra da Paolo E. Archetti Maestri.

Seguirà lo spettacolo “Voci di lotte e speranza” con la cantante Costanza Diotima Bellugi accompagnata da Simone Lombardo – flauti, cornamusa, ghironda – e Paolo Enrico Archetti Maestri – chitarra, voce. “Voci di lotte e speranza” è uno spettacolo intenso e profondo incentrato su di una precisa scelta di canzoni che raccontano le condizioni di vita del popolo nelle terre toscane, a partire da fine Ottocento al secondo dopoguerra, e anche di quanto certe antiche formule musicali siano state in grado di elaborare fatti storici e di evolversi attraverso il tempo, senza mai perdere l’efficacia delle loro funzioni e destinazioni d’uso.

Nell’ambito della rassegna sarà inoltre possibile visitare le mostre di Tono Zancanaro (1906 – 1985) e 1921 – 2021 Cento anni in Piazzetta Rossa.

L’ingresso agli appuntamenti della rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto delle attuali disposizioni anticovid (info ai numeri telefonici 3383285336 – 3457395242 oppure mail segreteria@fondazioneluigilongo.it).

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