20 Luglio 2021
05:00
Cimiterino degli animali, lo sconforto dei volontari: “Siringhe e cocci ovunque, pensiamo di fermarci”
ALESSANDRIA – “Siamo stanchi, stiamo valutando se continuare o fermarci”. Le parole di Barbara Bertolli rispetto al cosiddetto cimiterino degli animali di Alessandria sono un vero e proprio grido d’allarme. Insieme a tanti altri volontari Barbara da anni gestisce questa struttura diventata un punto di riferimento in città ma, negli ultimi tempi, finita purtroppo nel mirino di malintenzionati.
La volontaria ha infatti denunciato la presenza di “bottiglie, siringhe, fazzoletti sporchi di sangue e gesta ignobili che mancano di rispetto al luogo. Le siringhe sono tante e sparse nell’erba spesso nascoste, noi ci mettiamo mani e gambe, veniamo feriti da esse e possiamo rischiare il contagio di malattie. Con le bottiglie di birra, inoltre, rischiamo di tagliarci mentre raccogliamo i cocci”.
Un altro problema è che “si sta continuando a seppellire animali pur sapendo che è proibito senza mai pensare che questo, oltre che a voi stessi, potrebbe portare problemi a noi che stiamo facendo volontariato lì, mancando di rispetto e mettendo a rischio le sepolture già esistenti da una chiusura totale da parte delle forze dell’ordine del luogo. Oggi la serenità del luogo oggi non è ripristinabile, il cimitero è sotto inchiesta dal 2019 e nessuno può prendere decisioni in merito se non il tribunale stesso” ha concluso Barbara, ribadendo a suo nome e a quello degli altri volontari, il pieno rispetto per il lavoro delle forze dell’ordine.
Il tema resta quindi la speranza che l’iter per l’esternalizzazione della gestione dei servizi funebri venga ultimato il prima possibile. Come già ribadito più volte ai nostri microfoni dall’assessore al Welfare Animale Giovanni Barosini, infatti, il progetto prevede anche la costruzione di una struttura a norma di legge e in sicurezza per accogliere le spoglie degli amici a quattro zampe.
Foto tratta dal gruppo Facebook “I ragazzi di Danilo Rivera”