Covid e vacanze all’estero: ecco le cose da sapere

ROMA – Con l’estate che avanza a grandi passi, sempre più italiani sono pronti a mettersi in viaggio per godersi un po’ di vacanze. In molti hanno scelto di passare le proprie ferie in Italia, ma c’è anche chi ha scelto luoghi di villeggiatura più esotici. La Farnesina, attualmente, ha sconsigliato agli italiani di lasciare i confini nazionali a causa di “un rischio sanitario elevato” legato alla pandemia da Covid-19. Per chi volesse comunque andare all’estero bisogna sapere le norme anti-Covid che i singoli Paesi hanno adottato.

Ad esempio per andare in Grecia dallo scorso 14 maggio bisogna compilare un questionario online che prende il nome di Passenger Locator Form entro le 23.59 del giorno prima della partenza. Nel caso in cui non si riuscisse a compilare non si potrà prendere l’aereo. Chi volesse invece andare in Spagna dovrà compilare il Formulario di salute pubblica (online o con app del ministero iberico della salute) che permette di ottenere un QR code essenziale per l’ingresso nel Paese. Anche in questo caso, in assenza della certificazione, non si potrà entrare in Spagna. Il Portogallo prevede che, oltre al green pass o al test Covid negativo, si dovrà compilare il modulo PLF.

La Francia ha deciso che si potrà entrare nel Paese dopo due settimane dalla vaccinazione completa con Moderna, Astrazeneca o Pfizer. Nel caso di Johnson & Johnson bisognerà aspettare quattro settimane. Vale anche un tampone negativo eseguito 72 ore prima dell’arrivo. Chi è diretto a Malta si potrà entrare con la certificazione che attesta di aver completato la vaccinazione nei 14 giorni precedenti, altrimenti all’arrivo bisognerà trascorrere in quarantena due settimane.

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