Ad Alessandria zanzare positive al West Nile Virus, ecco le zone da evitare. Comune: “No allarmismi”

ALESSANDRIA – Nell’ambito della lotta alle zanzare in atto nel Comune di Alessandria, l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente ha comunicato che il campione di zanzare raccolto tra il 27 e 28 Luglio, è risultato positivo al West Nile Virus. La postazione delle trappole é quella situata all’inizio del tratto del vecchio canale Carlo Alberto nelle vicinanze del cimitero e della sede di Amag Ambiente, in viale Michel 44.

Il Referente Tecnico Scientifico del centro operativo Ipla-Alessandria, il dottor Asghar Talbalaghi, ha reso noto che sono già stati attivati e saranno effettuati trattamenti adulticidi straordinari nell’area compresa tra Viale Milite ignoto, la zona dell’aeroporto e fino a quella dell’eliporto (Pronto soccorso-Zona Argini). Nello specifico, verranno trattate tutte le macchie verdi ricomprese in detta zona con particolare attenzione a quelle limitrofe al canale Carlo Alberto e alla sede di Amag Ambiente.

L’amministrazione ha quindi invitato la popolazione a limitare la frequentazione di queste zone da parte dei cittadini che abitualmente, nelle ore più fresche della giornata, svolgono attività sportive spesso indossando abiti che non prevengono le punture di zanzare o, comunque, si consiglia di adottare tutte le possibili precauzioni per evitare spiacevoli contatti con questa specie di insetti. “La situazione è monitorata e, senza creare allarmismi – assicura l’Assessore all’Ambiente e Politiche per la Sostenibilità Ambientale, Paolo Borasio -, vengono messe in campo tutte le misure straordinarie previste per i trattamenti”.

La vicenda era stata sollevata già questa domenica dal presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci che, sul suo profilo Facebook, aveva dato un consiglio a tutti gli alessandrini: “Non frequentate la zona verso gli argini dopo il cimitero dove molti vanno a correre o, se per necessità doveste recarvi in quella zona, fatelo prendendo tutte le precauzioni necessarie per evitare punture da zanzare. È stato trovato dall’Istituto Zooprofilattico del Piemonte un focolaio di West Nile Virus nella popolazione di zanzare culex. Nonostante gli interventi di disinfestazione tempestivi quella zona dovrebbe a mio parere essere interdetta all’accesso della popolazione e la situazione andrebbe segnalata ai cittadini finché non si interverrà a tappeto in tutti i punti noti di riproduzione delle zanzare culex. Il mio non è un avviso ufficiale ma” aveva precisato ieri Locci “bisognerebbe intervenire il prima possibile. Il fatto che non sia stata riscontrata una positività negli essere umani non è un buon motivo per non intervenire”.

Lo scorso anno ad Alessandria fu riscontrato un caso di encefalite dovuta al West Nile Virus: leggi l’approfondimento con l’infettivologo dell’Ospedale di Alessandria Guido Chichino.