Autore Redazione
mercoledì
4 Agosto 2021
15:45
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Cronaca - Alessandria

In Piemonte la situazione delle terapie intensive legate al Covid resta stabile

In Piemonte la situazione delle terapie intensive legate al Covid resta stabile

PIEMONTE – Resta stabile la situazione delle terapie intensive legate alla diffusione del Covid-19 in Piemonte. La nostra regione, infatti, non sta facendo registrare un aumento dei posti letto occupati da pazienti positivi. L’indice, così, resta fisso all’1%. A livello nazionale il tasso di occupazione resta fermo al 3%. Solo una regione, la Puglia, è in crescita dell’1% rispetto al giorno precedente. Calano invece Marche, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano con un calo del -1%.

Questi i valori delle singole regioni: Abruzzo (1%), Basilicata (1%), Calabria (3%), Campania (2%), Emilia Romagna (3%), Friuli Venezia Giulia (2%), Lazio (5%), Liguria (6%), Lombardia (2%), Marche (2%, con -1%), Molise (3%), Bolzano (2%, con -1%), Trento (1%), Piemonte (1%), Puglia (3%, con +1%), Sardegna (10%), Sicilia (4%, con il -1%), Toscana (4%), Umbria (2%), Valle d’Aosta (0%) e Veneto (2%). Come si vede nessuna supera la soglia di saturazione del 15%, indicata come uno dei nuovi parametri principali per il cambio di colore delle regioni e l’introduzioni delle conseguenti maggiori restrizioni.

Per i ricoveri Covid in area medica ‘non critica’, questa nel dettaglio, la situazione regione per regione: Abruzzo (3%), Basilicata (6%), Calabria (9%), Campania (6%), Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (2%, con il +1%), Lazio (6%, con +1%), Liguria (2%), Lombardia (4%, con +1%), Marche (3%), Molise (1%), Bolzano (2%), Trento (2%), Piemonte (1%), Puglia (3%), Sardegna (5%), Sicilia (11%), Toscana (3%), Umbria (2%, con il -1%), Valle d’Aosta (4%, con il +1%) e Veneto (2%).

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