9 Agosto 2021
12:16
Il Green Pass e lo sfogo di Bigotti: “Ostaggi della burocrazia senza che nessuno dica cosa fare”
ALESSANDRIA – Lo sfogo di Simone Bigotti, sindaco di Borgoratto, ma in questo caso cittadino colpito dalla burocrazia, è più che comprensibile. La moglie del primo cittadino si è vaccinata a gennaio ma a febbraio ha contratto il covid da cui poi è guarita. Questo ha, come previsto da protocollo, bloccato la seconda dose del vaccino ma, contemporaneamente, ha creato una situazione di impasse che sta bloccando una intera famiglia. Come ha spiegato Bigotti infatti la moglie “non può avere un Green Pass valido nonostante l’Asl abbia spiegato che per loro è immunizzata“. Il problema, infatti, “è che il Ministero per la Salute non ha previsto e certificato questa situazione” e cioè la sovrapposizione tra il primo vaccino e la sopravvenuta guarigione da covid prima della seconda dose. Un baco del sistema insomma che nessuno risolve perché “ogni telefonata al numero verde nazionale non trova alcuna risposta e le mail di riferimento rimangono lettera morta – spiega indignato Bigotti”.
“Il risultato è che sabato siamo andati in un ristorante e abbiamo prodotto le carte del primo vaccino e la certificazione della guarigione di mia moglie e il ristoratore era in difficoltà nel capire questo scenario, giustamente – puntualizza Bigotti. Non ha senso lasciare i cittadini in balia di una situazione del genere, senza risolvere il problema. E ora ci troviamo a dover affrontare le ferie senza sapere cosa accadrà“.