14 Agosto 2021
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Il santo del giorno del 14 agosto è San Massimiliano Maria Kolbe
RADIOGOLD – Il 14 agosto la Chiesa celebra San Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote polacco nato a Zdunska-Wola l’8 gennaio 1894. Dopo aver frequentato le scuole primarie e Pabianice sin da piccolo ebbe l’impulso di avvicinarsi alla vita religiosa. Nel 1907 entrerà così nel Seminario dei Frati Minori Conventuali di Leopoli. Il 4 settembre del 1910 cominciò il noviziato per entrare nelle fila dei francescani con il nome di Massimiliano. Emetterà la professione solenne solo nel 1914 con il nome di Massimiliano Maria.
Il 16 ottobre 1917, con l’intento di riformare alcuni aspetti della Chiesa, fondò la Milizia di Maria Immacolata con sede principale in Polonia dopo l’autorizzazione l’arcivescovo di Cracovia. Proprio in questo periodo inizieranno i problemi di salute di San Massimilano Maria Kolbe che ne accompagneranno tutta la sua esistenza. A colpirlo fu la tubercolosi che non lo fermerà mai nella sua opera caritatevole e missionaria. A partire dal 1922 fonderà la rivista ufficiale della Milizia di Maria Immacolata, Il Cavaliere dell’Immacolata che nel 1938 arriverà a un milione di copie.
Nel 1930 San Massimiliano Maria Kolbe partirà alla volta del Giappone. Arrivato a Nagasaki costruirà un convento-città con il nome di Giardino dell’Immacolata iniziando la sua opera di conversione. Nel 1936 sarà costretto a ritornare in Polonia. Nel periodo 1936-1939 l’attività della Milizia dell’Immacolata raggiunse il suo culmine. Con il nazismo sempre più forte iniziarono i primi problemi del futuro Santo. Questo perché nel convento l’uomo dava protezione a cristiani ed ebrei indistintamente facendo opposizione al regime di Hitler. La nuova amministrazione nazista che si era insediata in Polonia, infatti, era consapevole del carisma e del seguito di fedeli che Massimiliano Kolbe aveva. Per poterlo arrestare la Gestapo ordì un inganno per incriminarlo. Il 17 febbraio 1941 San Massimiliano Maria Kolbe venne rinchiuso nel carcere di Pawiak e il 28 maggio venne trasferito nel campo di concentramento di Oswiipcim (Auschwitz), dove veene immatricolato con il numero 16670 e costretto a trasportare cadaveri.
Pur essendo rinchiuso in questo orribile luogo il santo continuerà la sua attività religiosa. Il 14 agosto 1941, giorno della vigilia della Festa dell’Assunzione di Maria, padre Massimiliano Maria Kolbe morirà ad Auschwitz, ucciso da una iniezione di acido fenico. Papa Paolo VI lo proclama Beato il 17 ottobre 1971; il 10 ottobre 1982 papa Giovanni Paolo II lo proclama santo e martire.