13 Agosto 2021
09:26
In una nota dell’Inps la quarantena non sarà più considerata malattia
ROMA – L’Inps, attraverso una nota del 6 agosto 2021, ha fatto chiarezza sulle tutele per i lavoratori fragili attualmente in vigore in periodo di pandemia. L’Istituto di previdenza ha dato il via libera allo smart working fino al 31 ottobre 2021, ma l’assenza dal lavoro per quarantena resterà equiparata al ricovero ospedaliero soltanto fino al 30 giugno.
L’Inps, si legge nel messaggio, “procederà al definitivo riconoscimento degli importi dovuti per il 2020 basandosi sulle certificazioni attestanti la quarantena con isolamento fiduciario redatte dai medici curanti, anche nei casi in cui non sia stato possibile reperire alcuna indicazione sul provvedimento emesso dall’operatore di sanità pubblica“. Questo avverrà sino a giugno 2021 poiché per quest’anno “il legislatore non ha stanziato nuove risorse” e quindi “l’indennità non potrà essere erogata anche per gli eventi avvenuti nell’anno in corso“.
L’Inps aggiunge che “riguardo ai lavoratori fragili, la cui assenza dal lavoro è equiparata a ricovero ospedaliero (art. 26, c. 2 d.l. 18/2020), l’Istituto erogherà la prestazione relativamente ad eventi del 2020 e solo per quelli verificatisi fino al 30 giugno 2021“.